Italia delle Regioni

Per le regioni i volontari di Protezione civile sono la prova che si può sempre ricominciare” e che è importante reagire alle situazioni più complesse. L’intervento del Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga agli Stati Generali del volontariato di Protezione civile del 16 giugno scorso: “I volontari di protezione civile sono “sempre presenti laddove si profila una emergenza e sempre vigili rispetto alle possibili evoluzioni degli eventi”, sono “la prova che si può sempre ricominciare, che è importante reagire alle situazioni più complesse, adattarsi, mostrarsi resilienti”.

Il volontariato della Protezione civile è il “punto di collegamento tra le istituzioni e i cittadini” proprio per i servizi che garantisce alla cittadinanza e al territorio. “Per questo motivo – aggiunge Fedriga – le istituzioni debbono averne cura” aiutandolo a consolidare capacità e potenzialità. “Le Regioni, le Province autonome e i referenti delle organizzazioni di volontariato” devono “concentrare le forze e l’attenzione nei prossimi anni” con l’obiettivo “di valorizzare le differenze come ricchezza del nostro Paese”, anche aprendo “canali di dialogo dedicati” che creino “occasioni di confronto e di incontro” e favoriscano “una vivace partecipazione della comunità”.

“Ho avuto modo di apprezzare personalmente le capacità dei volontari e la possibile sinergia tra le amministrazioni pubbliche e l’associazionismo di protezione civile, in particolare – ha ricordato Fedriga – in occasione di una recente visita all’hub di Palmanova, polo logistico utilizzato come centro di raccolta degli aiuti destinati alla popolazione Ucraina. L’impegno delle associazioni di volontariato, sia territoriali sia nazionali, si coglie anche nella disponibilità ad una gestione condivisa delle attività che garantiscono accoglienza e assistenza ai cittadini in fuga dal conflitto bellico che hanno trovato rifugio nel nostro Paese”.

Va poi citato “il contributo fornito in occasione dell’emergenza sanitaria Covid-19, durante la quale i Servizi Sanitari Regionali hanno potuto contare sulla flessibilità” dei volontari della Protezione civile nello svolgimento di compiti che hanno offerto conforto e vicinanza alle persone”, ancora più evidenti nella “grande collaborazione” fornita per la realizzazione ed il successo della “campagna vaccinale”.

Focalizzando l’attenzione su questa iniziativa, “ritengo di fondamentale importanza la presenza della componente regionale”, per “consolidare il dialogo e la collaborazione tra l’ambito istituzionale e il mondo del volontariato”. Partendo proprio dalla “capacità di adattamento che – ha concluso Fedriga – è tra le qualità più importanti del nostro Sistema di protezione civile”.

Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha rivolto un saluto ai sindaci eletti già al primo turno in questa tornata amministrativa. “Alle nostre colleghe e ai nostri colleghi, nuovi o riconfermati, faccio i migliori auguri di buon lavoro. Hanno davanti a sé una stagione impegnativa, nelle loro città. Nei prossimi mesi saremo tutti alle prese con le fasi esecutive dei progetti del PNRR, una sfida straordinaria e difficile, che richiederà lavoro e tanta determinazione. Nel frattempo, continueremo a garantire alle nostre comunità i servizi di tutti i giorni, che per i cittadini sono i più importanti. Sono sicuro che, forti anche dal consenso appena ricevuto, i sindaci neoeletti porteranno nuova forza ed energie fresche in questa bellissima missione al servizio del nostro Paese”.

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