Gli Eterni (Film, 2021)

Il passo è lungo da Nomadland a Gli Eterni per la regista cinese naturalizzata nordamericana Chloé Zhao, ma questo dimostra che è possibile fare sia buon cinema indipendente da Premio Oscar che ottimi kolossal basati su fumetti di supereroi, ché il cinema ben fatto non dovrebbe avere etichette. Chloé Zhao è autrice anche in The Eternals, perché scrive un film personale (insieme a Patrick Burleigh) che è soltanto ispirato al fumetto ideato da Jack Kirby, uscito per la prima volta in Italia nel 1976, per i tipi della Corno. Certo, la storia resta quella da fumetto fantastico degli Eterni che combattono i Devianti per ordine dei Celestiali, ma lo spessore psicologico dei personaggi è molto curato, i colpi di scena non mancano e c’è suspense persino quando attaccano i mostri.

Ricostruzione storica perfetta nelle sequenze ambientate nel passato, con visioni suggestive di Babilonia e della Mesopotamia, così come resta nell’immaginario la parte poetica ambientata in una Hiroshima distrutta dal bombardamento atomico. Gli Eterni resta cinema di supereroi con scontri epocali e battaglie tra esseri soprannaturali che vivono sulla Terra e la proteggono da un’invasione terminale, non mancano le scene a base di grandiosi effetti speciali, ma il contesto è permeato dalla tipica filosofia Marvel del personaggio macerato dai problemi esistenziali. Non mancano storie d’amore contrastate, vediamo un matrimonio gay tra due persone di colore con figlio adottivo, nel finale c’è un eterno adolescente che rinuncia a essere immortale perché vuole crescere, scoprire l’amore e il senso della vita.

Altri elementi di pregio del film sono gli accenni alla mitologia greca, ricostruita con cura e passione tutta nordamericana, e il senso della storia che non viene mai tradita con rappresentazioni assurde della realtà vissuta. La storia non la racconto per rispetto dello spettatore che in simili film deve scoprire tutto momento per momento. Chloé Zhao è riuscita a realizzare un film rispettoso dell’idea originale di Jack Kirby per prendere una strada personale sfruttando le potenzialità dei personaggi.

Film lunghissimo (156’) ma il tempo vola perché montaggio e sceneggiatura sono rapidi e ben strutturati. Cast di altissimo livello, solo per citarne alcuni abbiamo Gemma Chan come Sersi e Richard Madden nei panni di Ikaris, ma anche Lauren Ridloff calato nelle vesti di Makkari e Angelina Jolie suggestiva Thena. Ricordo ai poco cinefili spettatori che sono soliti scappare dalla poltrona non appena scorrono i titoli di coda che si perderanno due sequenze importanti per il contenuto del prossimo immancabile film dedicato agli Eterni. Da vedere (fino in fondo).

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Regia: Chloé Zhao. Paese di Produzione: Stati Uniti d’America, 2021. Durata: 156’. Genere: Fantastico. Soggetto: Jack Kirby (personaggi), Ryan Firpo, Matthew K. Firpo. Sceneggiatura: Chloé Zhao, Patrick Burleigh, Ryan Firpo, Matthew K. Firpo. Fotografia: Ben Davis. Montaggio: Craig Wood, Dylan Tichenor. Musiche: Ramin Djawadi. Produttori: Kevin Feige, Nate Moore. Casa di Produzione: Marvel Studios. Distribuzione (Italia): Walt Disney Studios Motion Pictures. Interpreti: Gemma Chan (Sersi), Richard Madden (Ikaris), Kumail Nanjiani (Kingo), Lia McHugh (Sprite), Brian Tyree Henry (Phastos), Lauren Ridloff (Makkari), Barry Keoghan (Druig), Don Lee (Gilgamesh), Harish Patel (Karun), Kit Harington (Dane Withman), Salma Hayek (Ajak), Angelina Jolie (Thena).

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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]

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