Brian Eno alla Galleria Nazionale dell’Umbria

Affermare che Brian Eno sia “solo” un musicista è decisamente riduttivo. Classe 1948, britannico, Eno, oltre ad essere uno dei più importanti musicisti del panorama contemporaneo, è anche compositore e produttore discografico, nonché inventore della musica d’ambiente che espone in questa veste fin dalla fine degli anni ’70.

Per lui, la musica e la creazione delle immagini sono unite da un filo imprescindibile. La personale esposta presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, visitabile dal prossimo 4 settembre fino al 10 gennaio 2021, prende il nome di Reflected ed è realizzata in collaborazione con Atlante Servizi Culturali.

Reflected, include tre opere che il padre dell’Ambient music mette in “dialogo” con il Polittico di Sant’Antonio di Piero della Francesca, con il Polittico Guidalotti di Beato Angelico e con Cristo morto in Pietà di Perugino, tramite paesaggi di colore auto-generati attraverso una serie di luci a Led.

“Pittura e musica – racconta l’ex tastierista dei Roxy Music – sono sempre state intrecciate per me. Ho iniziato a giocare con la luce come mezzo all’incirca nello stesso periodo in cui ho iniziato a suonare quando ero adolescente. Quando ripenso a quello che ho fatto negli anni successivi, mi sembra di aver cercato di rallentare la musica per renderla più simile alla pittura, e dare movimento alle immagini per avvicinarle alla musica, nella speranza che le due attività si incontrassero e si fondessero nel mezzo”.

©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate di pubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere alla Redazione

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