Cronache dai Palazzi

Italia blindata. Le ultime misure restrittive messe nero su bianco da Palazzo Chigi a causa dell’ampia e rapida diffusione del Covid-19 costringono gli italiani a rivedere le proprie abitudini di vita e di lavoro. Nel frattempo, dopo aver stanziato circa 25 miliardi a disposizione di famiglie ed imprese per far fronte all’emergenza, il governo di Roma ha chiesto maggiore fiducia alle istituzioni europee, che a loro volta hanno assicurato di supportare il nostro Paese anche con risorse economiche. “Siamo pronti ad aiutare l’Italia con qualunque cosa sia necessaria”, ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.

Il dialogo tra Roma e Bruxelles è ormai intenso da giorni e, mentre il governo italiano si appresta a firmare un altro decreto strettamente legato allo stato di emergenza, l’Unione europea assicura il massimo della flessibilità e il pieno sostegno al nostro Paese, rimediando in parte alle parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, che nei giorni scorsi aveva aspramente dichiarato: “Non siamo qui per ridurre gli spread. Non è la funzione della Bce. Ci sono altri strumenti e altri attori per gestire queste questioni”. Parole che hanno provocato un’immediata caduta dei mercati azionari, Milano in testa, e un automatico aumento dello spread sul Bund tedesco. Dopo la reazione delle istituzioni italiane a partire dal Quirinale, la presidente Lagarde ha comunque rettificato affermando: “Sono pienamente impegnata ad evitare qualsiasi frammentazione dell’area euro in un momento difficile. Gli spread elevati inficiano la trasmissione della politica monetaria”.

La presidente della Bce ha quindi illustrato una serie di misure di politica monetaria, come la fornitura di finanza a favore delle banche dell’Eurozona, anche a tassi piuttosto negativi, affinché siano agevolati in primo luogo i prestiti alle piccole e medie imprese. La Bce interverrà inoltre sui mercati acquistando titoli di debito, soprattutto di aziende, per un valore di 120 miliardi entro la fine del 2020; denaro da utilizzare nel medio periodo.

Christine Lagarde ha emesso anche un video per ribadire che la Banca centrale europea farà tutto il necessario per preservare la solidità della zona euro, dopo che, in una conferenza stampa degli ultimi giorni, aveva affermato non voler essere “la Whatever it takes numero due”, riferendosi alla politica economica dell’ex presidente della Bce Mario Draghi, il quale in passato si era impegnato a fare “qualsiasi cosa” per contrastare speculazioni finanziarie eccessive contro alcuni Paesi in vista del crollo della moneta europea.

L’attuale presidente della Bce ha a sua volta chiarito che l’obiettivo delle sue affermazioni fosse soprattutto politico: la richiesta esplicita ai governi e alle istituzioni europee di un impegno maggiore di quello mostrato finora. “I governi e le istituzioni europee sono chiamati a mitigare le conseguenze economiche del virus – ha affermato Lagarde -. Serve un piano fiscale ambizioso e coordinato per sostenere le imprese”.

La presidente Lagarde ha inoltre aggiunto: “Il mio timore è che ci siano una sottovalutazione e una slow motion da parte delle istituzioni europee. Spero che la prossima settimana ci siano mosse decisive”. Parole di richiamo verso tutti i governi dei diversi Paesi membri ma anche per le istituzioni europee che non dovrebbero perdere il controllo della situazione.

“Ha sbagliato la comunicazione e la comunicazione di questi tempi è tutto come si vede dalla reazione dei mercati”, ha affermato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri riferendosi alle considerazioni sullo spread di Christine Lagarde. Gualtieri chiedeva un chiarimento da parte della presidente della Bce che è poi arrivato e il ministro del Tesoro ha così commentato: “Chiarendo, ha sottolineato che non consentirà che lo choc derivante dal Covid- 19 possa provocare una frammentazione del sistema dell’area euro. Sono certo che, come ha detto la presidente Lagarde, a tal fine la Bce utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione”.

Per il premier Giuseppe Conte “la Bce deve garantire la stabilità dei mercati non farli fibrillare: il suo compito è quello di agevolare e non ostacolare gli interventi per l’emergenza sanitaria”. E anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso parole piuttosto decise a fronte della performance di Christine Lagarde. Il Quirinale ha giudicato “devastanti” gli interventi di Francoforte e il capo dello Stato ha espressamente chiesto all’Europa solidarietà nei confronti dell’Italia che “sta attraversando una condizione difficile”.

Per il presidente Mattarella, inoltre, l’“esperienza di contrasto alla diffusione del Coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione europea. Si attende quindi, a buon diritto, quantomeno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possano ostacolarne l’azione”, ha ammonito Mattarella.

Dalla Commissione europea arrivano comunque segnali concilianti. Per Bruxelles in questo momento così drammatico non è la stabilità dei conti la priorità, bensì la salute dei cittadini e la lotta del contagio in tutta Europa. “Il Paese è stato terribilmente colpito dal Coronavirus e ha bisogno di aiuto subito. Daremo sostegno all’Italia in tutti i modi”, ha chiarito la presidente della Commissione Ue Von der Leyen rispondendo alla richiesta di solidarietà del presidente Mattarella.

Concetti chiari che spiccano anche tra le righe della lettera inviata al ministro dell’Economia italiano dal vicepresidente della Commissione Dombrovskis e il commissario agli Affari economici Gentiloni. Viene precisato che: “Ogni misura ‘una tantum’ sulla spesa, decisa in relazione alla risposta alla pandemia, sarà esclusa per definizione dal computo del deficit strutturale e non ne sarà tenuto conto quando si valuterà la conformità con lo sforzo fiscale richiesto nell’ambito delle regole esistenti. Inoltre, la Commissione Ue valuterà ogni possibile richiesta sotto la clausola eventi impresti, usando il massimo della flessibilità delle regole Ue”.

Nello specifico la Commissione europea, come si legge in una nota sulla flessibilità del Patto di Stabilità, “è pronta a proporre al Consiglio di attivare la clausola di crisi per accomodare un sostegno fiscale più generale. Questa clausola – in cooperazione con il Consiglio – sospenderà gli aggiustamenti di bilancio raccomandati dal Consiglio in caso di recessione severa della zona euro e della Ue”. Al summit dei ministri economici dell’Eurogruppo in programma per lunedì prossimo 16 marzo spetterà l’arduo compito di mettere nero su bianco una strategia di contenimento del danno.

Sul fronte nazionale Palazzo Chigi stanzierà nuove risorse a favore della liquidità di famiglie e imprese attraverso il sistema bancario mettendo a disposizione circa 3,8 miliardi di euro. Altri 58,1 milioni sarebbero destinati agli straordinari delle forze di polizia. Si prevede inoltre un rafforzamento del fondo di garanzia per le Pmi (1 miliardo) e la garanzia statale sulla moratoria dei prestiti e dei mutui (da 1,35 a 2 miliardi). Il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha assicurato “strumenti di cassa integrazione straordinaria in deroga che avranno un finanziamento plurimiliardario” per evitare che gli imprenditori siano costretti a licenziare. Prevista anche una riduzione delle bollette per tutto il 2020. L’Agenzia delle entrate, invece, ha sospeso gli adempimenti legati alle attività di “liquidazione, controllo, accertamento, riscossione, contenzioso tributario” a meno che non siano “in imminente scadenza”.

Infine per fronteggiare le esigenze legate al particolare stato di emergenza connesso all’epidemia da Covid- 19 viene autorizzata “la spesa di 34,6 milioni di euro per il potenziamento dei servizi sanitari militari e per l’acquisto dei dispositivi medici e presidi sanitari mirati alla gestione dei casi urgenti e di biocontenimento”. Tra le novità la proroga di  3 mesi per i governatori in scadenza (Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia) e quindi l’eventuale rinvio delle elezioni regionali, come anche delle amministrative previste per maggio che slitterebbero all’autunno.

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