Aquaman (Film, 2018)

Aquaman di James Wan lo abbiamo visto e ne dobbiamo scrivere ma non è facile recensire un fumettaccio scontato come questo, tra l’altro costato duecento milioni di dollari, girato tra Australia, Tunisia e Italia (Erice e Terranova, in Sicilia), realizzato con grande spreco di computer grafica e grandiosi effetti speciali.

Tutto comincia con il fumetto DC Comics – già si parte male ché io sono un fan della Marvel di Stan Lee – e l’incipit sarebbe quasi da cinema vero, con un minimo di drammatizzazione della storia d’amore tra il guardiano del faro (Morrison) e la regina di Atlantide (Kidman) in fuga da un matrimonio combinato, con la successiva nascita del bambino prodigio. Tutto il resto è un gigantesco videogame interpretato da un attore (Momoa) che ha solo due espressioni, con il tridente o senza, avrebbe detto Sergio Leone, preparato da piccolo da un imbarazzato Dafoe (il suo volto pare dire: come ci sono capitato in un simile film?) per riconquistare il trono di Atlantide.

Adolescent-movie o pop-corn-movie, che dir si voglia, Aquaman è film per multisala, per spettatori che non vanno mai al cinema e al termine dello spettacolo applaudono a scena aperta. A me ha ricordato i film di Godzilla di tanti anni fa, quelli sul mostro giapponese che esce fuori dalle acque per conquistare la Terra. Aquaman è l’esatto contrario: c’è il fratello cattivo (ricorda Loki di Thor) che vuole conquistare il mondo mentre il fratello buono fa in modo che non accada. Sceneggiatura scontata – va bene che è un fumetto ma est modus in rebus! – e attori inespressivi, musica assordante e inutile, effetti speciali fantasmagorici, scenografie sontuose, battaglie interminabili, ironia tutta americana, spesso fuori luogo, dialoghi irritanti.

Se volete andarlo a vedere siete liberi di farlo, ma se avete più di vent’anni rischiate di andarvene alla fine del primo tempo. Io vi ho avvisato.

. . .

Regia: James Wan. Soggetto: Mort Weisinger, Paul Norris (fumetto), Geoff Johns, James Wan, Will Beall (storia). Sceneggiatura: David Leslie Johnson-McGoldrick,  Will Beall. Fotografia: Don Burgess. Montaggio: Kirk M. Morri. Musiche: Rupert Gregors-Williams. Casa di Produzione: DC Entertainment, Warner Bros. Interpreti: Jason Momoa, Amber Heard, Willem Dafoe, Yahya Abdul-Mateen II, Temuera Morrison, Nicole Kidman, Patrick Wilson, Dolph Lundgren.

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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]

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