Bocuse d’Or Europe a Torino

Per la prima volta la selezione europea del Bocuse d’Or si svolge in Italia presso il Lingotto Fiere di Torino. Inaugurata a giugno, prosegue fino alla fine di settembre, la competizione mondiale di alta cucina Bocuse d’Or Europe Off 2018. Nata nel 1987 da un’idea del padre della Nouvelle Cuisine, Paul Bocuse, mira a promuovere il valore e la professionalità dei cuochi nel mondo partendo dall’assunto che la cucina è cultura. Decisamente un grande evento a cui sono invitati gastronomi, esperti del settore e innamorati del buon cibo.

Un appuntamento goloso, è il caso di dire, che offre un fitto calendario di eventi a dimostrazione del dialogo tra cibo e cultura, dialogo che conserva uno sguardo alla tradizione ed un altro all’innovazione culturale enogastronomica italiana ed europea. Il Bocuse d’Or Europe OFF 2018 celebra la tradizione e l’innovazione culturale enogastronomica italiana ed europea in percorsi tra storia, cinema, design, creatività e riflessioni che vengono dalla letteratura e dall’arte.

Merita una visita La cucina di buon gusto, mostra in corso alla Biblioteca Reale di Torino. Disegni, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, opere rare a stampa, pubblicazioni specialistiche settecentesche e ottocentesche, trattati sull’agricoltura e sulla pastorizia, sulla caccia e sulla pesca e su alcune eccellenze piemontesi, come ad esempio i vini. A testimonianza di come il cibo e l’arte della tavola siano al centro della vita e della storia dell’uomo. Fino all’8 settembre.

Altra mostra da segnalare è Doppio senso. Visioni e inalazioni eno-culinarie che si svolge al MUSES, presso Palazzo Taffini di Savigliano (CN). Protagonisti sono i sensi della vista e dell’olfatto. Le opere esposte sono intenzionalmente provocatorie per i visitatori, invitati a inalare profumi gourmand, accattivanti, afrodisiaci, tradizionali o nuovi. Proposte performance e visite guidate. Fino al 30 settembre.

©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate di pubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere alla Redazione