Sms

Il Governo prima di tutto. Questo è il messaggio che ieri il Parlamento italiano ha voluto mandare, chiaro e forte, al Paese. Nell’epoca dello  “Short Message Service”,  dove per sms ci si fidanza, separa, organizza e ritrova, si è pure speso troppo per ufficializzare una posizione (quella sulla Cancellieri) nota da tempo. Tutte le indiscrezioni seguite e che sicuramente seguiranno, lasciano il tempo che trovano. Ovvero nessuno, passi lunghi e ben distesi verso gli obiettivi prefissati.

Sappiamo bene e lo sappiano tutti quanto è importante che l’Italia abbia un Governo in un momento come questo. Oltretutto non vorremmo neanche immaginare cosa potrebbe accadere se venissero a mancare le condizioni utili ad un sostegno, almeno sul medio periodo. Certo è che , al di là del circo messo in scena tanto dai partiti, tutti, quanto da alcuni rappresentati del Governo, non si possano fare sonni tranquilli perché, archiviato il caso di ieri, non è detto se ne apra un altro domani. Infatti, per ragioni ed interessi differenti, trasversalmente, nessuno ci crede più tanto in questo Governo.

Lo stesso Enrico Letta ha dovuto giocarsi la propria fiche per tenerlo insieme e quanto sia disposto a spendere non è del tutto chiaro. Una cosa per me lo è. Incassato lo strappo di Angelino Alfano, sicuramente non da poco, qualcosa sul tavolo doveva metterla anche Lui. A questo punto è il caso di chiedersi: il Governo ad ogni costo?

©Futuro Europa®

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