Prendi due geni come Roald Dahl e Steven Spielberg e il risultato non può essere che un capolavoro di tecnica e di poesia. Questo è Il GGG (The BGF), capolavoro della letteratura per ragazzi – in realtà libro stupendo, adatto a ogni età – sceneggiato per il cinema con molta fedeltà e poche innovazioni dalla bravissima Melissa Mathison. Grande inventiva, immagini favolose del paese dei giganti, un 3 D immune da difetti e una fotografia cupa, da film dell’orrore, ma sempre risolta con trovate di sceneggiatura umoristiche e leggere.
Spielberg si confronta con un tema difficile e con il fatto che l’opera di Roald Dahl su grande schermo ha avuto un solo adattamento eccellente: Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971) di Mel Stuart, mentre il remake del 2005 di Tim Burton lasciava molto a desiderare. Per non parlare di opere minori come Matilda e La pesca gigante… Fin dal 1991 si pensava di portare al cinema Il GGG, Robin Williams sarebbe stato l’interprete ideale del gigante buono collezionista di sogni che rapisce la bambina e poi la protegge dai giganti cattivi, ma anche Mark Rylance possiede un volto perfetto, ben adattato dalla computer grafica. Bravissima la giovanissima attrice inglese Ruby Barnhill nel ruolo della piccola protagonista sognatrice che chiede aiuto alla regina Elisabetta e sconfigge i giganti grazie a un ingombrante amico che parla un pessimo inglese.
In breve la trama. Sophie vive in un orfanotrofio londinese, un giorno viene rapita da un gigante, che la porta in un mondo popolato da esseri enormi (lui è il più piccolo con i suoi sette metri) e terribili che si nutrono di carne umana. Per fortuna il gigante rapitore è buono, non si ciba di bambini ma colleziona sogni bellissimi per donarli ai piccoli che dormono. Sophie e GGG lavorano insieme al magico progetto dei soffiatori di sogni, ma un giorno scoprono che i giganti cattivi vogliono compiere una strage di bambini. Uno stratagemma onirico servirà a ottenere l’aiuto della regina d’Inghilterra per sconfiggere definitivamente il pericolo.
Un film girato con una tecnica mista molto efficace, dotato di grandi effetti visivi e di una colonna sonora stupefacente, oltre a un’animazione perfetta, una vera e propria gioia per gli occhi. Il GGG è un film che fa sognare e che porta al cinema lo spirito dell’opera del suo autore, a metà strada tra il racconto di formazione e la storia fantastica. Basta leggere l’autobiografia di Roald Dahl per scoprire che lo scrittore da piccolo vedeva il padre come un grande gigante gentile, un uomo altissimo che lo proteggeva, così come l’esperienza dell’orfanatrofio e della solitudine sono momenti di vita vissuta dal grande autore inglese. La bambina piena di fantasia che ama fantasticare altri non è che il piccolo Roald Dahl che per vincere la solitudine si abbandona ai sogni e viaggia verso mondi lontanissimi, insieme a un gigantesco padre immaginario che usa una tromba magica per soffiare sogni. Alcune sequenze toccano vette di pura poesia e commuovono per delicatezza di narrazione e concetti espressi. Tra tutte citerei la parte in cui il gigante gentile prepara la bambina ad affrontare la vita da sola, perché lui non potrà esserle sempre accanto fisicamente, ma ci sarà nel pensiero, nel ricordo, con i grandi orecchi tesi ad ascoltare le sue parole d’amore.
Un film imperdibile, che piacerà a padri e figli, senza distinzione.
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Regia: Steven Spielberg. Soggetto: Roald Dahl (romanzo omonimo). Sceneggiatura: Melissa Mathison. Fotografia: Janusz Kaminski. Montaggio: Michael Kahn. Effetti Speciali: Andrew Durno, James Kozier. Musiche: John Williams. Scenografia: Rick Carter. Costumi: Joanna Johnston. Trucco: Jennifer Machnee. Produttore: Steven Spelberg, Frank Marshall, Sam Mercer. Produttore Esecutivo: Kathleen Kennedy, John Madden, Kristie Macosko Krieger, Machael Siegel, Frank Smith, Naia Cucukov. Casa di Produzione: Walt Disney Pictures, Amblin Entertainment, Reliance Entertainment, Walden Media, The Kennedy/Marshall Company. Paesi Produzione: Regno Unito, Stati Uniti d’America, Canada. Durata: 117’. Genere: Fantastico. Distribuzione Italia: Medusa Film. Interpreti: Mark Rylance (GGG), Ruby Barnhill (Sophie), Penelope Wilton (Regina Elisabetta II), Jemaine Clament (Inghiotti-Ciccia), Rebecca Hall (Mary), Rafe Spall (Mr. Tibbs), Bill Hader (Sangue-Succhia), Adam Godlay (Scrocchia-Ossa).
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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]
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