L’orto americano di Pupi Avati ci riporta alle atmosfere gotiche de La casa dalle finestre che ridono, girato in uno stupendo bianco e nero (fotografia del grande Cesare Bastelli), montato con la giusta suspense da
Fabio Mollo è un regista calabrese nato nel 1980 che ha studiato a Londra e ha girato una manciata di pellicole caratterizzate da un discreto impegno sociale (soprattutto su tematiche LGBT) e selezionate per festival
Il mio giardino persiano in lingua originale s’intitola La mia torta preferita (Keyk-e mahbub-e man) e porta la firma di due autori iraniani molto bravi – invisi al regime di Teheran – come Maryam Moghaddam
La visione estasiata di Vermiglio mi ha convinto a cercare Maternal su Rai Play e devo dire che è stata una scelta azzeccata perché Maura Delpero già dal suo primo film mostra doti registiche non
Ogni volta che assisto alla proiezione di film osannati dalla critica colta – quella che ha studiato, che ha fatto le scuole di cinema, che scrive su riviste importanti, che quando scrive si capisce poco
La crisi economica francese ed il conseguente declassamento del rating: le tre principali... [...]
L’innovazione non è soltanto tecnologia. È un linguaggio universale di... [...]
LA NECESSARIA DOCUMENTAZIONE DELLE SPESE STRAORDINARIE – Il caso in... [...]
L’amore non si sa è ambientato in Campania ma girato... [...]
Il Patto per l’industria pulita è stato presentato dalla Commissione... [...]
