Il cielo sopra Piombino (Film, 2017)
Stasera mi sono visto Il cielo sopra Piombino di Stefano Simone, che ho scritto e sceneggiato, apprezzando i miei testi, mai così belli prima che venissero letti da Federico Guerri. Proprio per questo non posso
Stasera mi sono visto Il cielo sopra Piombino di Stefano Simone, che ho scritto e sceneggiato, apprezzando i miei testi, mai così belli prima che venissero letti da Federico Guerri. Proprio per questo non posso
Armando Crispino (1924-2003), un laureato in legge di Biella che emigra a Roma e si dedica al cinema, prima come critico, poi come regista, si ricorda soprattutto per L’etrusco uccide ancora (1972) e per Macchie
Roger A. Fratter continua a indagare l’universo femminile, dopo Rapporto di un regista su alcune giovani attrici e Tutte le donne di un uomo da nulla, mettendo in primo piano l’erotismo e il contrasto di
La dedica A nostra madre tradisce sin dalle prime sequenze la genesi del film, che scaturisce da un grande dolore sofferto dai fratelli Avati: la perdita della mamma, avvenuta il 5 gennaio del 1999, che fa nascere l’idea
Forever Young di Fausto Brizzi, ovvero quando la stupidità incontra il cinema. Un film che è il vuoto assoluto, imbarazzante per idee e contenuti, persino per realizzazione tecnica. Brizzi replica e porta alle estreme conseguenze