TerraTerra, sostenibile è semplice

La terza edizione del progetto TerraTerra: sostenibile è semplice si sviluppa in collaborazione tra Parlamento Europeo, YouTube e EIIS (European Institute of Innovation for Sustainability). Le tre realtà si sono unite in un progetto di formazione di creator sulla sostenibilità, con l’obiettivo di approfondire non solo quanto ognuno di noi può contribuire a migliorare l’ambiente in prima persona, ma anche quanto possiamo influenzare l’attività pubblica, come quella del Parlamento europeo, contribuendo con le nostre idee alla Conferenza sul futuro dell’Europa. Ai creator è stato chiesto di creare un video informativo di circa 15 minuti sulla sostenibilità sotto l’angolazione più vicina alle loro corde

TerraTerra ha l’obiettivo di sensibilizzare sui temi legati alla sostenibilità, diffondere la conoscenza delle politiche in atto e dare una corretta informazione sugli obiettivi fissati dall’UE per il futuro in materia di tutela del clima, economia circolare, lotta allo spreco alimentare e all’inquinamento e stimolare la partecipazione attiva di ciascuno a tutela del pianeta. Gli oltre 600 creator hanno aderito a un percorso di formazione incentrato sulle sfide ambientali del presente e del futuro prossimo: dalla protezione della biodiversità all’economia circolare con una costante attenzione sull’iniziativa e l’azione personale. Alcuni di loro sono stati invitati a produrre dei contenuti su YouTube, inserendo anche una call to action in cui chiedevano ai propri follower di condividere buone pratiche per la protezione della Terra.

Il programma educativo si è basato su una serie di video e testimonianze di alcuni tra i maggiori esperti italiani e internazionali in tema di sostenibilità e ruotava, in questa sua terza edizione, attorno a tre moduli: le città: tra ambiente e persone; moda e sostenibilità; le sfide delle rinnovabili.

Al lancio dell’edizione 2024 della campagna Terra Terra, fra gli intervenuti è da ricordare Ruggero Rollini, una laurea in chimica e influencer scientifico, che ha parlato delle idee progettuali più strane al mondo, ma scientificamente utili: “I ricercatori hanno preso delle muffe, chiedendosi se fossero capaci di risolvere un labirinto e di mapparlo come una rete metropolitana. Per invogliarle a fare il percorso hanno messo dello zucchero come meta finale. Si è visto che le muffe prima coprono tutta la superficie del labirinto, per poi trovare il giusto collegamento dall’ingresso alla fine. Questo Ig Nobel ha portato a degli algoritmi di previsione dedicati a strade e reti idriche, perché la muffa è più efficiente dell’uomo nel tracciare i cammini. Allo stesso tempo è servita per capire come un tumore sviluppa vasi sanguigni, l’angiogenesi, per prendere nutrienti dall’ospite.”.

Francesca Mortari, direttrice YouTube Sud Europa ha dichiarato: “Dare a tutti la possibilità di far sentire la propria voce consente di affrontare tematiche complesse in modo semplice, attraverso contenuti di tipo audiovisivo, seguendo il tone of voice degli youtuber in questione, cosa che può aiutare a rendere alcuni contenuti percepiti come noiosi più attraenti agli occhi degli spettatori-utenti, spingendoli a interagire e a interessarsi a essi “.

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