Semestre UE, Presidenza al Belgio

Il primo gennaio, il Belgio ha assunto per la tredicesima volta la presidenza di semestre del Consiglio dell’UE, l’Italia è arrivata a 12; nella governance europea la presidenza del Consiglio dell’UE viene assunta ciclicamente da ogni Stato membro, per sei mesi. Con l’allargamento dell’UE, gli Stati membri che detengono la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati “Trio”. Questo sistema è stato introdotto dal Trattato di Lisbona nel 2009 e il “trio” fissa gli obiettivi a lungo termine e stabilisce un programma comune per un periodo di diciotto mesi, sulla base del quale ognuno dei tre paesi porta avanti il proprio programma semestrale. La Presidenza belga segue quella spagnola (1° luglio – 31 dicembre 2023) e precede quella ungherese (1°luglio – 31 dicembre 2024) e durante questo periodo, lo Stato Membro che assume la Presidenza ha il compito di presiedere le riunioni, a tutti i livelli, nell’ambito dei lavori del Consiglio e di garantire la continuità dei lavori dell’UE. La presidenza viene ricoperta a rotazione, ed è iniziata nel 1952, con la Repubblica federale tedesca. I principali compiti della Presidenza di turno sono di pianificare e presiedere le sessioni del Consiglio e le riunioni dei suoi organi preparatori; rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell’UE. Un semestre di particolare importanza, visto che nel corso della Presidenza belga si terranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, previste nei diversi stati dell’Unione dal 6 al 9 giugno 2024.

Le sei priorità del programma della Presidenza belga sono:

Difendere lo stato di diritto, la democrazia e l’unità: Il Belgio si impegnerà per rafforzare il potere di scelta degli individui e aumentarne poteri e responsabilità, migliorandone le competenze, le conoscenze e l’inclusione dei cittadini, con particolare attenzione ai giovani. L’impegno sarà focalizzato su: spazio europeo dell’istruzione, qualità dell’istruzione, apprendimento permanente, mobilità e sport e promuoverà i valori democratici rafforzando la libertà e il pluralismo dei media, stimolando la trasformazione digitale dei settori culturali e creativi ed esplorando i legami tra cultura, patrimonio e identità europea. Per rispondere efficacemente a una gamma diversificata di esigenze e sfide, sosterrà la collaborazione tra i diversi livelli di governo nel rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità. La Presidenza si impegna a sostenere gli sforzi dei Paesi candidati all’adesione;

Rafforzare competitività dell’UE: l’evoluzione delle situazioni geopolitiche e il rapido sviluppo di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale (IA), fanno si che l’UE debba dare priorità a politiche industriali e di competitività a lungo termine, garantire condizioni di parità per le imprese (in particolare per le PMI) e assicurare un quadro normativo coerente, prevedibile e semplificato, per essere all’avanguardia nella creazione di un ecosistema digitale sostenibile, innovativo e resiliente. La Presidenza belga si spenderà per rafforzare il mercato interno e il futuro industriale dell’UE e continuerà a lavorare per completare l’Unione dei mercati dei capitali e l’Unione dell’energia. Particolare attenzione sarà dedicata al rafforzamento della sicurezza economica e alla autonomia strategica. Il Belgio intende inoltre rafforzare il ruolo di ricerca, sviluppo e innovazione per garantire la resilienza e la competitività delle principali catene del valore europee. Sarà ribadita l’importanza della politica di coesione come strumento fondamentale di investimento a lungo termine, grazie a questa politica saranno supportati i territori nel corso delle transizioni in atto;

Perseguire una transizione verde e giusta: La Presidenza belga sottolinea l’importanza di un’azione decisa e olistica, che non lasci indietro nessuno. Proseguendo con il Green Deal, la Presidenza metterà la transizione energetica e climatica al centro delle sue priorità. Per ridurre le vulnerabilità ai cambiamenti climatici, la Presidenza si impegnerà a rafforzare economia circolare e capacità di adattamento e preparazione dell’Unione. Promuoverà inoltre una gestione sostenibile delle acque. Gli eventi geopolitici e climatici estremi hanno evidenziato la necessità di una transizione energetica accelerata e inclusiva. La Presidenza ritiene essenziali maggiori investimenti per realizzare una rete energetica europea flessibile e integrata, per sfruttare appieno il potenziale dell’efficienza energetica per l’economia europea e far progredire rapidamente lo sviluppo di fonti e vettori energetici rinnovabili;

Rafforzare l’agenda sociale e sanitaria: basandosi sul Pilastro europeo dei diritti sociali, la Presidenza belga intende dotare l’UE di un’ambiziosa agenda sociale per promuovere una società europea più inclusiva e giusta per tutti. Cercherà di rafforzare il dialogo sociale a tutti i livelli, di promuovere un’equa mobilità dei lavoratori, la salute mentale sul lavoro e l’accesso a una protezione sociale sostenibile. Mira a rafforzare la dimensione sociale del semestre europeo e a promuovere un quadro favorevole allo sviluppo dell’economia sociale. La Presidenza sosterrà inoltre un aumento delle azioni politiche per garantire a tutti l’accesso a un alloggio dignitoso e a prezzi accessibili e la capacità di preparazione alle crisi dell’UE, rafforzerà la sicurezza dell’approvvigionamento di farmaci e svilupperà una strategia per potenziare la forza lavoro dell’UE nel settore sanitario e dell’assistenza;

Proteggere le persone e le frontiere: La Presidenza intende affrontare tutti i restanti dossier legislativi associati al nuovo Patto europeo sulla migrazione e l’asilo. Si adopererà per rafforzare la dimensione esterna della migrazione e dell’asilo, soprattutto lavorando a stretto contatto con i partner africani. Presterà inoltre particolare attenzione alla lotta contro la criminalità organizzata, alla prevenzione e alla lotta contro il terrorismo e l’estremismo violento e al rafforzamento della capacità di resilienza dell’UE alle crisi e alle sfide nuove e ibride;

Promuovere un’Europa globale: il sistema multilaterale e l’ordine internazionale basato su regole sono messi sempre più a dura prova dal contesto geopolitico. Per adattarsi a questa realtà, la Presidenza proseguirà con vigore gli sforzi compiuti dall’UE per rafforzare la propria resilienza e autonomia e difendere i propri interessi e valori. Apertura, dialogo e cooperazione sono – secondo la Presidenza – prioritari per l’UE: per raggiungere gli obiettivi di politica estera, l’UE deve mobilitare appieno le sue capacità economiche, di sicurezza e di difesa, nonché la sua capacità di sviluppo e di assistenza umanitaria. Ciò include una politica commerciale ambiziosa ed equilibrata, aperta, sostenibile e assertiva e il rafforzamento del sistema commerciale multilaterale basato su regole. In linea con l’Agenda 2030, la Presidenza promuoverà il rafforzamento del sistema sanitario come base per raggiungere la copertura sanitaria universale, garantendo al contempo un accesso equo a servizi e prodotti sanitari innovativi, resilienti, sostenibili e di alta qualità per tutti.

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