Italia delle Regioni

La decisione improvvisa del Governo di intervenire sul cosiddetto Superbonus eliminando tutti i benefici, anche per le aree del cratere del terremoto del 2016, rischia di avere effetti pesantissimi sulla ricostruzione. Chiediamo con forza al Governo di tornare sui propri passi”.

Queste le dichiarazioni del sindaco di Teramo e coordinatore delle Anci del cratere sisma 2016, Gianguido D’Alberto, in merito al nuovo decreto Superbonus. “Una decisione, assunta ancora una volta senza confrontarsi con le realtà locali e sempre attraverso un decreto legge, vengono ignorate le aree del cratere e la fiducia delle nostre comunità”.

Secondo il sindaco di Teramo “la ricostruzione, oggi finalmente entrata in una fase decisiva, grazie all’enorme lavoro messo in campo dalla struttura commissariale, in continuità tra l’ex commissario Giovanni Legnini e l’attuale commissario Guido Castelli con la spinta decisiva dei sindaci, rischia di bloccarsi nuovamente. Come primi cittadini – rimarca D’Alberto – nel ribadire che la ricostruzione del Centro Italia deve restare prioritaria nell’agenda di Governo, non siamo disposti ad accettare questa situazione e se non si dovesse modificare il decreto siamo pronti a mobilitarci a difesa delle nostre comunità”.

Il presidente di Anci Abruzzo invita inoltre i parlamentari delle quattro regioni del cratere “a far sentire la voce dei territori” ricordando che “lo stop a cessioni del credito e sconti in fattura per le zone colpite dal terremoto del 2016 rappresenterebbe una mannaia per cittadini e imprese, come peraltro rilevato dalle stesse associazioni del settore edile”.

Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, è intervenuto in videocollegamento all’evento dell’Osservatorio Imprese Estere di Confindustria “Investire nel futuro navigando l’incertezza”, ringraziando il Vicepresidente per l’internazionalizzazione di Confindustria, Barbara Beltrame Giacomello per il coinvolgimento delle istituzioni regionali.

“La Conferenza delle Regioni – afferma Fedriga – in questi anni sta puntando moltissimo sull’attrazione degli investimenti esteri e siamo riusciti, all’interno di un sistema competitivo fra territori, a trovare metodi di lavoro condivisi e così sfruttare le best practice dei singoli territori in modo da metterli a fattor comune con gli altri territori del Paese”.

“Dobbiamo assolutamente lavorare – aggiunge Fedriga – per una semplificazione importante che possa dare chiarezza e trasparenza per chi investe e sulle regole del gioco per investire in Italia”.

“A partire da Expo Dubai 2020, dove per la prima volta le Regioni si sono presentate in modo unitario oltre che come singole realtà, per presentare le opportunità che ci sono nel sistema Italia – annuncia Fedriga – abbiamo anche lanciato come Conferenza Regioni un’importante iniziativa, Selecting Italy, che quest’anno è alla sua seconda edizione e si svolgerà a Trieste dall’8 e al 9 aprile e dove saranno presenti rappresentanti del Governo, Ministri della Repubblica, stakeholder del territorio e di tutti i settori che riguardano gli investimenti e nuove opportunità”.

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