W20 Summit 2021

Tre giorni di lavori a Roma per il Summit W20. Molte delegate internazionali al Tempio di Adriano con oltre 1500 collegamenti da 28 Paesi. Un vero successo.

I lavori sono stati aperti dalla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati con parole di grande incoraggiamento. Si sono succeduti Panel di grande importanza a cui hanno partecipato ben 5 ministri che hanno toccato tutti gli argomenti discussi dal W20 e che riguardano a tutto tondo il mondo del lavoro femminile. Uno dei pilastri storici di Women 20 è il tema Labour. Poiché la pandemia di COVID-19 ha aumentato le disuguaglianze di genere radicate più che mai nei mercati del lavoro, il W20 ha sottolineato come la parità di accesso al lavoro e l’occupazione produttiva, insieme a un lavoro dignitoso per donne e uomini, sono fondamentali per un futuro migliore in cui tutti abbiano un tenore di vita adeguato e pari accesso alle opportunità.

Pur promuovendo strategie per raggiungere l’Impegno di Brisbane, in cui i leader del G20 si sono impegnati a ridurre il divario di genere nella partecipazione alla forza lavoro del 25% entro il 2025 rispetto al 2012, è necessario mettere l’assistenza non retribuita e il lavoro domestico al centro della scena come bene, promuovendo soluzioni che coinvolgano i governi, il settore privato, le comunità e le famiglie. Molte le criticità emerse durante la pandemia; questa una delle maggiori, il lavoro delle donne che sono state sempre in prima fila nella cura della famiglia sobbarcandosi carichi non retribuiti.

W20 ha analizzato tutte queste criticità e le ha discusse con le massime esperte dei vari settori. Il documento finale, Communiqué da oggi sul sito è l’esempio di cosa si potrebbe fare per riequilibrare le cose a vantaggio della società tutta.

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