Italia delle Regioni

E’ tempo di rilanciare l’industria del turismo” per il presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, “e di riavviare le amicizie frontaliere in sicurezza. Proponiamo di accogliere nuovamente i visitatori vaccinati e quelli provenienti da Paesi con una buona situazione sanitaria. Ma se emergono varianti dobbiamo agire in fretta: proponiamo un meccanismo di freno d’emergenza Ue”.

Il commissario Ue Paolo Gentiloni evidenzia che ci sono “ferite sociali molto gravi da rimarginare. Penso al lavoro di giovani e donne o a settori tuttora in crisi nel commercio, nel turismo, nella ristorazione, nella cultura”, peraltro “l’ondata è stata contenuta e io credo che il vento di ripresa potrebbe anche esser più forte del previsto”.

Secondo la Coldiretti la ripresa del settore del turismo estivo degli stranieri in vacanza in Italia vale 11,2 miliardi per il terziario in spese per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir, in base ad un’analisi dei dati forniti dalla banca d’Italia. L’Italia, sottolinea la Coldiretti, è fortemente dipendente dall’estero per il flusso turistico con ben 23,3 milioni di viaggiatori stranieri che la scorsa estate hanno dovuto rinunciare a venire nel nostro Paese.

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia inaugurerà la ventiquattresima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli da venerdì 18 a domenica 20 giugno. La Bmt sarà la prima fiera in presenza prevista dal calendario Aefi dopo la ripartenza del settore che il Governo ha fissato per il prossimo 15 giugno. “Le vacanze estive – spiega Garavaglia – verranno salvate dal lasciapassare, che permetterà di muoversi verso i luoghi di villeggiatura nelle regioni italiane . Se aspettiamo i tempi che la burocrazia europea vuole imporre al ‘Digital green pass’ rischiamo di non poter sfruttare appieno le potenzialità turistiche della stagione estiva”.

In occasione dell’ avvio del 104’ Giro d’Italia da Torino, il Sermig Servizio Missionario Giovani ha consegnato la “Lettera alla coscienza” ai sindaci per una società migliore. Consegnata dal fondatore del Sermig e dell’Arsenale della Pace, Ernesto Olivero, alla sindaca Chiara Appendino, e, idealmente attraverso di lei, a tutti sindaci dei comuni che saranno attraversati lungo i quasi 3mila e 500 chilometri del Giro d’Italia 2021 che, sabato 8 maggio, ha preso il via da Torino con una tappa a cronometro.

Il Sermig Servizio missionario giovani è un gruppo fondato a Torino il 24 maggio 1964 da Ernesto Olivero insieme ad alcuni giovani cattolici con lo scopo di combattere la fame nel mondo tramite opere di giustizia,promuovere lo sviluppo e praticare la solidarietà verso i più poveri. Il Sermig è partner sociale della corsa rosa e la “lettera alla coscienza” è una delle diverse iniziative di solidarietà legate all’edizione 104 di uno tra i più importanti appuntamenti nazionali e internazionali con il ciclismo. Indirizzata tutti i cittadini, qualunque ruolo essi abbiano nella propria comunità, è scritta per ricordare che in un periodo come l’attuale (più che mai difficile e doloroso perché, alle croniche sofferenze portate dai mali storici che affliggono il mondo, si sono aggiunti gli effetti di una devastante pandemia) ogni persona può e deve contribuire a lottare per superare le criticità del momento e contribuire a costruire una società migliore. “E finito il momento degli uomini da soli, dobbiamo lavorare come comunità”, ha ricordato Ernesto Olivero consegnando la lettera nelle mani della sindaca Appendino e chiedendo ai sindaci italiani, come capi delle comunità locali, di aiutarlo a diffondere la lettera e quanto in essa contenuto.

“L’iniziativa del Sermig – ha sottolineato la sindaca Appendino – ha un significato rilevante perché insieme a un grande evento di sport, partendo da Torino e passando per tanti altri comuni del nostro Paese, correrà un messaggio forte sui temi della pace, della solidarietà e dell’essere comunità, oggi più che mai importante perché diffuso in un momento di crisi che sta mettendo a dura prova anche rapporti e i legami in ambito sociale”.

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