Riapre a Siena il Complesso della Cattedrale

Quella del 2020 sarà ricordata come un’estate strana. Il Covid 19, infatti, non è ancora sconfitto e l’altalena dei contagi tiene ancora il Paese in allerta. Ne consegue che tutta la macchina del turismo culturale e non, deve sottostare a regole ferree onde evitare conseguenze drammatiche con nuove chiusure e/o annullamenti di eventi ed iniziative varie.

Le nostre città d’arte stanno correndo a ripari per accogliere i turisti italiani e quei pochi stranieri che arrivano sporadicamente sul nostro territorio. La città di Siena ha deciso di applicare tutti i protocolli igienico-sanitari previsti dalla legge inclusa la misurazione della temperatura nonché il controllo della distanza attraverso l’app per smartphone The Right Distance, rispettosa della privacy.

Ciò permetterà, a partire da sabato prossimo, di riaprire tutto il Complesso della Cattedrale che include la Porta del Cielo, il Facciatone, la Cripta, il Battistero e la Libreria Piccolomini. La riapertura avviene dopo un lavoro di recupero che restituisce splendore a tutto il ricchissimo Complesso della Cattedrale. Una nuova illuminazione che si aggiunge al restauro ligneo dei banconi e delle teche nonché alla sostituzione dei vetri che racchiudono i Corali della Cattedrale, preziosi codici miniati ora apprezzabili in ogni loro dettaglio.

Questa riapertura al pubblico, segue quella recente del Duomo e del Museo. Il Complesso monumentale del Duomo di Siena comprende in particolare il magnifico Pulpito di Nicola Pisano del XIII sec., la statua bronzea di Donatello nella Cappella del Battista del XV sec. Nella Cappella Piccolomini alcune statue realizzate da Michelangelo. Proseguendo, al Museo dell’Opera, si può ammirare un capolavoro dell’arte vetraria del XII sec. di Duccio di Buoninsegna. Nel Battistero imperdibile la Fonte.

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