Tempo fa qualche buontempone governativo individuò nella cancellazione dei 250mld di nostri debiti verso la BCE la soluzione ai nostri problemi finanziari; poi qualcun altro ha raccontato ai partner europei che avremmo utilizzato le nostre riserve auree (90mld) per abbattere il debito pubblico( 2350mld); più di recente abbiamo detto alla Commissione che il reddito di cittadinanza, grazie a Navigator ed a rivoluzionari Centri per l’impiego, avrebbe dato una terribile scossa a lavoro e consumi. In contemporanea, abbiamo detto alla stessa Commissione Europea che avremmo fatto privatizzazioni per 18mld; ad oggi abbiamo privatizzato qualche caserma per 1mld.
Adesso stiamo cercando di convincere la Commissione che la madre di tutte le soluzioni per rimettere in moto il volano dell’economia consiste nello stampare pezzi di carta colorati e darli alle imprese a compenso dei crediti vantati verso la PA.
Speriamo davvero che i nostri partner continuino a ridere delle nostre “improbabili soluzioni” perché se iniziano a prenderci sul serio siamo rovinati.
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[NdR – Andrea Ferretti è economista bancario e giornalista economico]
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