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Sisma: mobilitati mezzi e pattuglie Forestale – Il Corpo forestale dello Stato è mobilitato fin dalle prime ore del post-terremoto nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal sisma nell’area di Amatrice, Norcia, Accumoli e Arquata del Tronto: 24 pattuglie della Forestale, provenienti dai Comandi Regionali del Lazio, dell’Abruzzo e dell’Umbria, sono presenti attualmente nelle zone del terremoto per prestare i soccorsi alla popolazione. Oltre a queste anche un gruppo partito dalla Scuola del Corpo forestale dello Stato di Cittaducale, composto da quindici unità con al seguito tende, cucina da campo e il necessario per i primi soccorsi. Due elicotteri della Forestale stanno eseguendo i primi sorvoli di ricognizione. Altri tre elicotteri sono già in prontezza operativa. In arrivo anche le unità cinofile specializzate per la ricerca di persone sotto le macerie. Tutti gli interventi del Corpo forestale che opera all’interno del sistema della Protezione Civile Nazionale sono coordinati dalla Centrale Operativa di Roma. L’azione del personale della Forestale si concentrerà soprattutto nelle zone impervie del territorio, dove sono presenti numerosi casolari isolati. (ANSA).

Ambiente, sondaggio Eurobarometro: Due europei su tre vogliono che l’Ue faccia piú sforzi nella tutela – Quasi ogni due cittadini europei su tre ritiene che l’Ue debba raffinare i propri sforzi sulla tutela ambientale. E’ quanto rivela un recente sondaggio pubblicato sul sito web del Parlamento europeo. “L’ambiente – secondo quanto mostra il sondaggio Eurobarometro commissionato dal Parlamento europeo – è qualcosa che sta profondamente a cuore agli europei: il 67% di loro vorrebbe che l’Unione europea facesse di piú in materia di protezione ambientale”. Dai risultati dell’indagine emerge inoltre che i maggiori sostenitori del contributo di Bruxelles alla tutela ambientale sono Svezia e Cipro, mentre quelli meno attenti sono Polonia ed Estonia.  (red/asp) Ambiente, sondaggio Eurobarometro: Due europei su tre vogliono che l’Ue faccia piú sforzi nella tutela (2) I maggiori sostenitori del contributo di Bruxelles sono Svezia e Cipro, mentre quelli meno attenti sono Polonia ed Estonia (ilVelino/AGV NEWS/Sputnik)

Sicurezza: 3mila uomini Guardia Costiera per “Mare Sicuro” – L’attività di vigilanza e pattugliamento dei velivoli della Guardia Costiera, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”, continua a vedere che impegnati circa 3.000 uomini e donne e 300 tra mezzi navali ed aerei dispiegati lungo tutti gli 8.000 chilometri di coste del Paese e nei laghi maggiori, per garantire un’estate all’insegna della legalità  e della sicurezza. Due in particolare le missioni portare a termine dai velivoli della Guardia Costiera del 2º Nucleo Aereo di Catania. Nella prima operazione, un aereo ATR42 della Guardia Costiera, ha sorpreso due unità da diporto intente a navigare e a pescare all’interno di una zona di massima protezione dell’Area Marina Protetta “Isola Capo Rizzuto”. L’equipaggio dell’ATR42 ha mantenuto costantemente il contatto visivo con le due unità, fino all’arrivo in zona di un battello veloce della Guardia Costiera di Crotone. I responsabili sono stati raggiunti, identificati e deferiti all’Autorità giudiziaria. Nella seconda operazione, l’aereo Piaggio “P180GC” della Guardia Costiera ha intercettato due unità da diporto ancorate anch’esse nella zona di massima protezione dell’Area Marina Protetta “Costa degli Infreschi e della Masseta”, nel Cilento. L’equipaggio ha provveduto ad allertare la Guardia Costiera di Palinuro e di Marina di Camerota, intervenuti sul posto con un battello veloce. I responsabili sono stati identificati e sanzionati.  La tutela dell’ambiente marino rientra tra gli obiettivi dell’operazione “Mare Sicuro” che, insieme alle attività di ricerca e soccorso e le attività di controllo sulla filiera ittica, mirano a garantire la sicurezza in mare e la giusta fruizione del bene pubblico. Le attività di vigilanza e monitoraggio proseguiranno anche nei prossimi giorni. (ANSA).

©Futuro Europa®

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