USA e Russia, prove d’accordo

Ho cercato invano, nelle prime pagine dei nostri maggiori quotidiani online, quella che a me pare la principale notizia della settimana: l’incontro che il Segretario di Stato americano, John Kerry, ha avuto martedì a Mosca con Putin.

Per trovare un’analisi seria (in attesa che la faccia per noi la nostra Jacqueline Rastrelli) ho dovuto aprire il New York Times. Eppure la RaiTv l’aveva presentata con grande rilievo, aggiungendo la notizia della disponibilità italiana ad inviare soldati a difesa della diga di Mosul, sulla quale bisognerà ritornare. A giudicare dalle immagini viste, l’incontro di Mosca, durato oltre quattro ore, si è svolto in un clima cordiale, quasi sorridente. Si capisce: John Kerry è uomo di grande capacità diplomatica ed ha alle spalle un Presidente che cerca di tenere aperti i canali con la Russia. E Putin, per parte sua, sa che ha tutto da guadagnarci.

L’incontro doveva servire a ridurre i dissensi sulla strada da percorrere per trovare una soluzione alla crisi siriana. Le differenze, più che quelle ovvie sulla sorte futura di Bashar Assad, vertono sulle organizzazioni da invitare ai negoziati: la lista proposta dagli americani ne include alcune che i russi considerano terroristiche (probabilmente con qualche ragione), altre paiono accettabili a Mosca se vengono sotto l’egida del mediatore delle NU. Una lista definitiva dovrebbe essere chiusa venerdì e sarebbe, almeno sul piano formale, un notevole passo avanti.

Ma il senso principale dell’incontro di Mosca sta nell’intento di migliorare il cooordinamento tra i due paesi nella guerra all’ISIS, che costituisce per ambedue una priorità. Non tutto è risolto, va da sé (per esempio i russi sono molto scettici sul gruppo anti-ISIS appena formato da Turchia, Arabia Saudita e altri paesi arabi, che Washington evidentemente appoggia). Ma è interessante registrare qui una dichiarazione di Kerry che pare condivisa da Putin: “Quando i due paesi lavorano insieme, tutti ne beneficiano”. Viene da dire: era ora!

©Futuro Europa®

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