Capitanerie di Porto e Guardia Costiera: centocinquant’anni

Istituito con Regio Decreto 20 luglio 1865, numero 2438, per volere di Re Vittorio Emanuele II, su proposta dell’allora Ministro della Marina, quest’anno il Corpo della Guardia Costiera e della Capitaneria di Porto festeggiano il 150° anniversario. Nel corso di tutti questi anni si è sempre dimostrato all’altezza della propria missione, è stato vanto per l’Italia, sempre al servizio e a tutela della “gente di mare” e dei cittadini, dimostrando in ogni occasione professionalità, abnegazione testimoniando con spirito di sacrificio i propri “valori”.

Oggi, la ricorrenza del 150°, tra sbarchi di immigrati e rifugiati, profughi provenienti da continenti lontani, assume un significato particolare: sono soprattutto loro che si trovano a dover fronteggiare, nella spicciola quotidianità, le nuove esigenze e bisogni emergenti in un mutato contesto storico – culturale – economico di valori ed ideologie, a tutela e salvaguardia della sicurezza e legalità. L’azione del Corpo della Guardia Costiera e Capitaneria di Porto, adattandosi al cambiamento, ha acquisito standard di specializzazione elevatissimi, diventando un moderno ed efficiente organo di tutela operativa, dandone dimostrazione nella spicciola operatività della propria funzione: la Campagna di sensibilizzazione “mare sicuro”; le funzioni di ricerca e soccorso in mare; il servizio di assistenza marittima alle navi;  l’attivazione del numero blu 1530 per la sicurezza marittima; la promozione di azioni a tutela della filiera ittica e per combattere la pesca di frodo; per contrastare l’abusivismo sul demanio marittimo; i protocolli operativi siglati per prevenire ed intervenire sulle fonti d’inquinamento, in linea con le Direttive europee a tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino sono soltanto alcuni esempi dei tanti e d enormemente diversificati ambiti in cui si trovano a dover agire.

Leggi speciali IMO, Codice della navigazione, adempimenti dell’Unione Europea hanno fatto sì che assumesse compiti e poteri di portata quasi sterminata per un “Corpo” nato dalla fusione del Corpo di Stato Maggiore dei Porti con l’Amministrazione dei Consoli di Marina, Corpo militare il primo, con funzioni di carattere tecnico limitate all’ambito portuale e Corpo civile il secondo, con funzioni principalmente amministrative, per dare unità alla disciplina di tutte le attività marittime e portuali e creando un solo soggetto istituzionale che fosse in grado di assolvere compiutamente alle proprie particolari funzioni.

Sono state numerose le manifestazioni che si sono susseguite sul territorio nazionale per celebrare solennemente la ricorrenza. Da Civitavecchia (sede della Direzione Marittima del Lazio, dove si è svolta la cerimonia nazionale alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Prof. Graziano Del Rio, del Comandante Generale del Corpo Ammiraglio ispettore Capo: Felice Angrisano (al quale il Ministro dell’Ambiente Galletti ha affidato il proprio messaggio di saluto e ringraziamenti al Corpo “per il ruolo importantissimo e strategico che ricoprono nella difesa della Risorsa mare”, non potendo essere presente per indifferibili impegni istituzionali in sede U.E.), oltre che delle massime Autorità civili e militari) a Porto Corsini (alla presenza del Direttore Marittimo dell’Emilia Romagna, Capitano di Vascello Giuseppe Meli; da Porto di Cesanatico a Bari, Gallipoli, Ravenna; dalla Sicilia alla Liguria; passando per le Marche, nessuna Regione è restata fuori dal voler essere presente per esprimere la propria gratitudine a questi “Corpi”.

E’ stata prevista, nell’ambito delle celebrazioni, l’emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato al Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera per il 150°, con una tiratura prevista di 800.000 esemplari che raffigura due motovedette della Guardia Costiera, una moderna e una d’epoca e la stampa di un “Bollettino illustrativo” a cura del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Come giorno dell’emissione dallo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Civitavecchia sarà utilizzata la data del 20 luglio 2015. Il francobollo e tutti gli altri prodotto filatelici saranno messi in vendita presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale e gli “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Trieste, Torino e Genova, oltre che tramite il sito.

Ugualmente l’Ufficio Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano ha voluto celebrare la ricorrenza con l’emissione di un “Folder” comprensivo di un francobollo e di un “chiudilettera” (realizzato dall’artista Monica Pizzo): il francobollo si rifà al viaggio del Papa a Lampedusa e Linosa nel 2013, il chiudilettera riproduce una mano che sostiene quella di un migrante dall’impeto del mare. L’intero ricavato della vendita dei Folder sarà devoluto dal Pontefice per le opere di carità verso i migranti.

©Futuro Europa®

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