#greenitaly

Concordia: Ministero Ambiente chiede danni per 200 milioni –  – Risarcimenti dei danni per 222,8 milioni di euro sono stati quantificati dall’avvocatura dello Stato a favore di ministeri ed altri enti, compresa la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al momento di intervenire al processo sul naufragio della Costa Concordia per fare le richieste di parte civile. In particolare, l’avvocato Patrizia Pinna ha parlato di 200 milioni di danni per il solo ministero dell’Ambiente, di 5 mln per il ministero dei Trasporti, di 10 mln per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, 1,6 per il ministero dell’Interno, 1,3 per il ministero della Difesa, 1,2 per quello delle Infrastrutture, 3,7 per il Dipartimento di Protezione civile. Tra i danni all’ambiente, la rovina dei fondali del Giglio – compresa la scogliera de Le Scole dove la Concordia urtò – e la distruzione della flora e della fauna marine. Per i ministeri sono stati tenuti in considerazione, tra gli altri, i costi di soccorso, emergenza, logistici, di intervento sia, subito, nel naufragio, sia successivamente nelle varie fasi di ripristino dei luoghi.

Rinnovabili, nel 2025 capacità installata sarà il doppio di quella attuale – Fra dieci anni a capacità installata di energia rinnovabile a livello globale nel 2025 sarà più del doppio di quella attuale. Lo rileva un’analisi di Frost & Sullivan, intitolata ‘Annual Renewable Energy Outlook 2014’, secondo cui la capacità installata di energia rinnovabile passerà dai 1566 gigawatt (GW) del 2012 ai 3203 GW nel 2025, con un tasso di crescita medio annuo del 5,7%. Si prevede che la tecnologia del solare fotovoltaico rappresenterà il 33,4% del totale degli aumenti di capacità di energia rinnovabile nel periodo 2012-2025. L’eolico segue a breve distanza con il 32,7%, davanti all’energia idroelettrica con il 25,3%. Le altre tecnologie rinnovabili rappresenteranno il restante 8,6% degli aumenti di capacità. In buona parte dei paesi occidentali, il clima economico instabile ha avuto un impatto sui regimi di sostegno, che continueranno a essere di vitale importanza per molti impianti di energia rinnovabile fino a che non sarà raggiunta la parità di rete.”Non stupisce quindi che gli impianti di energia rinnovabile abbiano assistito ad un graduale spostamento del potere di mercato verso le economie emergenti, – afferma Harald Thaler, Industry Director per il settore energia e ambiente di Frost & Sullivan. – A causa di urbanizzazione, crescita della popolazione, preoccupazioni sulla sicurezza dell’energia e forte sviluppo economico, le regioni come Asia, America Latina, Medio Oriente e Africa contribuiscono sempre di più alla crescita della capacità di energia rinnovabile”.

Carne, proposta in Europa indicazione d’origine per prodotti contenenti carne –  I deputati della Commissione ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento Europeo hanno chiesto alla Commissione Ue di rendere obbligatoria l’indicazione di origine per i prodotti contenenti carne. La proposta verrà discussa nelle prossime settimane e votata  a febbraio. Obiettivo è equiparare le informazioni al consumatore sulla carne contenuta in prodotti elaborati, come il ragù, a quelle già obbligatorie in etichetta per le carni vendute singolarmente. Da aprile infatti le carni – non tritate – ovine, suine, caprine e di volatili, riporteranno in etichetta il paese di origine se ottenute da animali nati, allevati e macellati in un unico paese. Altrimenti troveremo le diciture “allevato in” e “macellato in”, senza indicazioni sul paese di nascita. Ma un’indagine della Commissione UE informa che il 90% dei cittadini europei richiede informazioni complete sulla carne presente nei prodotti elaborati che la contengono.

Cultura e qualità, aperte adesioni a settimana della Birra 2015  – Alla quinta edizione, la manifestazione ideata da Andrea Turco – fondatore del blog Cronache di Birra –  promuove su tutto il territorio nazionale degustazioni, corsi teorici, lezioni di avvicinamento pratico, visite in birrificio, cene a tema e incontri con i mastri birrai. Per produttori e operatori del settore è possibile aderire all’iniziativa a titolo gratuito presentando almeno un evento che dal 2 all’8 marzo valorizzi la cultura brassicola e incentivi il consumo di birra di qualità. oltre cinquecento, le realtà che nel 2014 hanno partecipato alla Settimana. La manifestazione ha lo scopo di valorizzare il moltiplicarsi di attività brassicole sul territorio nazionale, con la proliferazione di microbirrifici capaci di declinare in chiave italiana gli stili originati negli altri Paesi produttori di birra. in particolare quelli provenienti dal mondo anglosassone. oltralpe e dal mondo anglosassone in chiave italiana.

©Futuro Europa®

[NdR – L’autore cura un Blog dedicato ai temi trattati nei suoi articoli]

Print Friendly, PDF & Email
Condividi

Sii il primo a commentare su "#greenitaly"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato


*