Europa

UE, Premio Next Generation Design

Un successo che porta il nome dell’Italia e che guarda dritto al futuro. È quello della giovane designer Chiara Mignani, vincitrice del Premio Next Generation Design 2024, il nuovo riconoscimento istituito dall’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) per valorizzare il talento dei giovani designer under 30. La cerimonia di premiazione si è svolta a Riga, nella Biblioteca Nazionale della Lettonia, simbolo di cultura e innovazione. Il Next Generation Design Award, nato nell’ambito del programma europeo NextGenerationEU, premia i progetti che coniugano creatività, funzionalità e sostenibilità, mirando a sostenere una nuova generazione di progettisti capaci di affrontare le grandi sfide del nostro tempo. E Chiara Mignani, 27 anni, originaria di Genova e formatasi tra l’Università di Genova e il Politecnico di Milano, è oggi la portabandiera di una visione del design che unisce estetica e responsabilità ambientale.

La giovane designer si è distinta per il suo lavoro nella progettazione di yacht eco-sostenibili ad alte prestazioni, un settore in profonda trasformazione, dove il lusso incontra la tecnologia pulita. I suoi progetti più noti, come il Nero 777 Evolution e il Voltara 645, integrano sistemi di propulsione elettrica, materiali avanzati come la fibra di carbonio riciclata, e soluzioni che puntano alla riduzione delle emissioni senza compromettere performance e comfort. Il suo approccio, ispirato a principi di design biomimetico e multifunzionale, punta a trasformare l’esperienza nautica, rendendola più intima, sostenibile e connessa con la natura. Non a caso, la giuria ha premiato non solo la qualità tecnica dei suoi progetti, ma anche la visione culturale che li accompagna.

La dott.ssa Mignani, durante la cerimonia, ha dichiarato: “Questo premio è un’incredibile opportunità per portare avanti la mia ricerca su materiali e processi sostenibili. Credo profondamente che il design abbia il potere di cambiare il modo in cui viviamo, rendendo il futuro più equo e rispettoso del pianeta.”.

Oltre al prestigio, il riconoscimento prevede un finanziamento europeo per lo sviluppo del prototipo premiato e l’accesso a un network internazionale di aziende, centri di ricerca e istituzioni. La collaborazione con l’azienda NERO Yachts, attenta alla sostenibilità e all’innovazione, ha già permesso a Chiara di realizzare concept destinati a diventare realtà industriale nei prossimi anni. Il suo successo, però, è anche simbolico. Arriva in un momento in cui il design europeo è chiamato a ripensarsi, abbandonando la mera estetica per diventare leva di trasformazione sociale e ambientale. E in questo senso, Mignani rappresenta una vera pioniera: giovane, determinata, visionaria.

La sua vittoria è parte di un’edizione dei DesignEuropa Awards particolarmente ricca e diversificata. Il premio alla carriera è andato alla leggenda del design tedesco Dieter Rams, noto per i suoi “10 principi del buon design” e per l’approccio minimalista e sostenibile. In passato, lo stesso riconoscimento era stato assegnato all’italiano Giorgetto Giugiaro. Tra gli altri vincitori figurano il giradischi svedese Transparent Turntable (categoria imprenditori e PMI), il letto ospedaliero Essenza 300 LT dell’azienda ceca LINET (categoria industria), e un team italiano che ha sviluppato materiali bio-rigenerativi in grado di ridurre le emissioni di CO₂ nel settore edilizio. Un progetto scandinavo ha infine reinventato la mobilità urbana con biciclette modulari interamente realizzate in materiali riciclati.

Il successo di Chiara Mignani conferma ancora una volta la centralità del design italiano a livello europeo. Dal 2003 a oggi, il nostro Paese ha registrato oltre 216.000 disegni e modelli presso l’EUIPO, posizionandosi tra i leader del settore. Dopo il successo della SMEG nella precedente edizione, l’Italia torna protagonista con una figura giovane, segno della vitalità e della capacità di rinnovarsi del nostro sistema creativo.

Il Next Generation Design Award non è solo un premio individuale: è una dichiarazione di intenti da parte dell’Unione Europea. In un momento storico in cui le crisi ambientali, energetiche e sociali impongono nuove priorità, il design torna ad assumere un ruolo centrale come strumento di cambiamento, capace di coniugare innovazione, bellezza e responsabilità. Con il talento di Chiara Mignani e di tanti altri giovani europei, il futuro del design appare sempre più orientato verso una visione etica, collaborativa e sostenibile. E l’Italia, ancora una volta, dimostra di saper guidare questo cammino.

Un portavoce della Commissione Europea ha sottolineato: “L’innovazione è al cuore della ripresa europea. Progetti come quello di Chiara dimostrano che la nuova generazione ha le competenze e la visione per costruire un’economia più verde e inclusiva”.

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