#greenitaly

[Prende il via #greenitaly, un appuntamento settimanale dedicato ad alcune brevi news di Green Economy con un focus particolare sull’Italia – NdR]

La produzione mondiale di energia da fonti rinnovabili è stimata in aumento del 45% entro il 2020 e dovrebbe costituire quasi il 26% della produzione globale di elettricitá. Lo afferma l’International energy agency (Iea) nel ‘Medium-Term Renewable Energy Market Report’ in cui si rileva, tuttavia, che la crescita annuale di nuova energia rinnovabile dovrebbe rallentare e stabilizzarsi dopo il 2014, con il rischio che scenda sotto i livelli necessari per raggiungere gli obiettivi di contrasto del cambiamento climatico. Tutto dipende, però dalle scelte politiche. Secondo il rapporto dell’Iea, la produzione di energia eolica, solare e idrica ha visto una forte crescita nel 2013, raggiungendo quasi il 22% a livello mondiale al livello dell’elettricità da gas, la cui produzione è rimasta relativamente stabile. Per la prima volta, la relazione annuale dell’Iea fornisce una prospettiva di investimento dell’energia rinnovabile. Fino al 2020, gli investimenti in nuova capacità sono stimati in oltre 230 miliardi di dollari l’anno, meno dei circa 250 miliardi del 2013.

Sblocca Italia: approvate  le misure per l’agroalimentare messe a punto dal Ministero dello Sviluppo economico con il Ministero delle politiche agricole. Il decreto prevede la realizzazione di un segno distintivo unico per le produzioni agroalimentari Made in Italy, anche in vista di Expo 2015, e un potenziamento degli strumenti di contrasto all’Italian sounding, ovvero alla pratica di commercializzare prodotti tipicamente italiani ma con caratteristiche completamente diverse. Sul piano della competitività il documento punta alla creazione di piattaforme logistico-distributive all’estero, al rafforzamento degli accordi con le reti di distribuzione, alla valorizzazione e tutela delle certificazioni di qualità e di origine dei prodotti. Per il ministro alle politiche agricole Maurizio Martina, “con le azioni inserite nello Sblocca Italia aiuteremo le aziende a fare un salto di qualitá e aumentare il fatturato delle esportazioni con nuovi strumenti di promozione e di tutela del Made in Italy agroalimentare. Puntiamo a rendere piú facilmente riconoscibile l’origine dei nostri prodotti e a rafforzare la lotta al falso Made in Italy”.

Lavoro: crescita record delle assunzioni in agricoltura, che è il settore a far registrare il più elevato aumento nel numero di lavoratori dipendenti con un incremento record del 5,6 per cento. A rilevarlo una analisi della Coldiretti relativa ai dati Istat del secondo trimestre del 2014 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il trend positivo dell’agricoltura, precisa la Coldiretti, è il risultato di una crescita record del 27,6 per cento al nord e del 28,6 per cento al centro mentre si registra un calo nel sud Italia (- 8,3 per cento). “Si stima – sottolinea la Coldiretti – che abbia meno di 40 anni un lavoratore dipendente su quattro assunti in agricoltura, dove si registra anche una forte presenza di lavoratori giovani ed immigrati. Un segnale incoraggiante per battere la disoccupazione viene anche dall’aumento del numero di imprese agricole condotte da giovani under 35 che nel secondo trimestre sono salite a 48620 unità, con un aumento del 2,6 per cento rispetto al trimestre precedente”.”Le campagne possono offrire prospettive di lavoro sia per chi vuole intraprendere con idee innovative che per chi vuole trovare una occupazione anche temporanea” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. “Quello che ancora manca è una giusta redditività con i prezzi pagati agli agricoltori che non riescono spesso a coprire neanche i costi di produzione anche per le distorsioni di filiera e alla concorrenza sleale dovuta alla mancanza di trasparenza nell’informazione, che permette di spacciare come Made in Italy prodotti importati”..

In vista di Expo 2015, ‘Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita’, anche il focus del programma didattico del Wwf per le scuole è quest’anno dedicato al rapporto tra ambiente e alimentazione. Accanto al tema centrale, il problema rifiuti, i cambiamenti climatici, l’importanza della biodiversità e dei servizi degli ecosistemi, le foreste, la campagna. Conoscere l’ambiente e le tematiche legate alla sostenibilità a partire dai banchi di scuola è l’obiettivo del Wwf che per l’anno scolastico che si sta per aprire mette a disposizione di insegnanti e studenti una serie di strumenti e materiali didattici: dai quaderni di educazione ambientale ai Cd-rom, dai poster ai corsi docenti. Da oltre 40 anni il Wwf è impegnato nelle scuole per diffondere nei ragazzi l’amore per l’ambiente. Negli anni, 1.250.000 sono stati gli alunni che hanno utilizzato i programmi didattici dell’associazione e oltre 15.000 sono stati gli insegnanti che hanno scelto i suoi percorsi educativi.

©Futuro Europa®

[NdR – L’autore cura un Blog dedicato ai temi trattati nei suoi articoli]

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