Politici in TV

Le riforme sono state al centro dell’agenda politica in questa settimana. TgCom24 parla del positivo incontro tra Berlusconi e Renzi. “Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si è detto soddisfatto dopo l’incontro con il premier Matteo Renzi. Al centro del faccia a faccia –  continua TgCom24 – i nodi della riforma del Senato e la legge elettorale. “E’ stato confermato l’impianto dell’intesa raggiunta nei mesi scorsi. L’accordo regge”, ha fatto sapere il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini. Ok a tempi brevi per la riforma della legge elettorale che sarà incardinata al Senato prima dell’estate”. “Berlusconi è determinato a spiegare ai suoi parlamentari, nell’incontro previsto nel pomeriggio – continua il servizio di TgCom24 – perché Forza Italia non deve venir meno al patto del Nazareno. Chi ha avuto modo di parlare con lui descrive così l’esito della riunione. Nel corso dell’incontro, Berlusconi avrebbe avuto rassicurazione che l’Italicum resterà invariato”.

Il TG1 tratta delle reazioni del Movimento 5 Stelle alle mosse di Renzi sulla riforma del Senato. Grillo è critico con Renzi perché ha incontrato Berlusconi, per l’ennesima volta definito “pregiudicato” dal leader del M5S. E’ un Grillo molto duro ma anche aperto quello descritto dal TG1, che parla di “volontà di andare a un accordo” di Grillo e i suoi ma solo “a certe condizioni”.

A riportare “pace” con Grillo ci pensa Lorenzo Guerini (vicesegretario del PD), che viene intervistato da Repubblica TV. Guerini afferma che “alla volontà di confronto sulle riforme  quelli del Movimento Cinque Stelle ci sono arrivati dopo, forse anche dopo la prova elettorale delle Europee”. Ma lascia la porta aperta: “Nelle prossime ore vedremo il da farsi”. Sempre su Repubblica TV, invece Guerini definisce “molto positivo” l’incontro svoltosi tra Renzi e Berlusconi “in vista di un accordo che confermi quello già raggiunto tra i due leader”.

“Amo appassionatamente il mio Paese e non mi scoraggio e non è da escludere il mio ritorno in politica”. Così Nicolas Sarkozy , ex primo ministro francese, a TF1 (tv pubblica francese), dopo il rilascio che segue l’arresto per presunta corruzione. Ne dà notizia il Tg di La7. “Sono scioccato e umiliato – ha detto Sarkozy ai giornalisti – hanno voluto colpirmi con una vera e propria strumentalizzazione”. Sarkozy non esclude un suo ritorno in vista delle Presidenziali del 2017, spiega il servizio del Tg di La7.  “La linea di difesa è quella annunciata fin da subito – continua il servizio giornalistico – dal partito dell’ex presidente francese, ripetuto anche dalla sua famiglia: co sarebbe accanimento giudiziario contro Sarkozy, finito in stato di fermo per corruzione in atti giudiziari, violazione del segreto istruttorio e traffico di influenza. Questi reati sarebbero stati commessi per carpire notizie riservate in merito al processo sui finanziamenti illeciti”.

Sarkozy ha definito “grottesche” le accuse a suo carico ma rimangono gravissime se fossero confermate, specifica il servizio. Tra queste accuse i presunti fondi neri per le elezioni presidenziali del 1995 (Sarkozy era portavoce nella campagna di Balladur), i sondaggi per le elezioni all’Eliseo commissionati senza appalti, il caso del miliardario Tapis favorito ai danni di una importante banca, la campagna elettorale di Gheddafi e gli ultimi scandali sui presunti fondi per corrompere i giudici per avere informazioni sui processi.

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