Per dieci minuti

Nato dal romanzo di Chiara Gamberale, Per dieci minuti è il nuovo programma trasmesso da LaEffe l’emittente tv del gruppo Feltrinelli in onda ogni sabato alle 21:10 e dal lunedì al venerdì alle 14:00 e alle 19:20.

Questa idea è stata sviluppata originariamente dal filosofo, esoterista e pedagogista austriaco Rudolf Steiner, il gioco in questione fa parte di un percorso più articolato composto da quattro esercizi per portare il individuo al cambiamento e rientrano nell’antroposofia, corrente pedagogica da lui fondata. In questo caso ci si ferma al primo esercizio, bastano dieci minuti al giorno per fare qualche cosa che non si è mai fatto nella vita, affrontare le proprie paure superando le proprie resistenze e sviluppando la propria resilienza.

La scrittrice, il cui romanzo descrive l’iniziativa di un donna per uscire dalla crisi a seguito della separazione dal marito e del licenziamento dal giornale presso cui lavorava, è stata travolta da contributi online di persone che ogni giorno facevano qualcosa di nuovo. Questo l’ha portata a sviluppare un programma televisivo per LaEffe dove la scrittrice prova a raccontare la vita di cinque protagonisti, che in qualche modo si sentono oppressi e chiusi nel labirinto delle loro vite, e che vogliono sfidare se stessi facendo questo gioco per dieci minuti al giorno per un intero mese. Dieci minuti per amarsi, dieci minuti per emozionarsi, dieci minuti per scoprirsi nuovi al mondo.

La prima puntata è andata in onda l’8 marzo; è bello e appassionate vedere delle persone di età differente iniziare quest’avventura e soprattutto raccontarsi al grande pubblico mentre affrontano il percorso per riscoprire se stessi. I protagonisti che nella prima fase hanno raccontato la loro storia, prendendo l’impegno di partecipare a questa nuova avventura, si sono conosciuti presso il Macro, museo d’arte contemporanea, sotto l’opera Harmonic Motion/Rete dei draghi dell’artista giapponese Toshiko Horiuchi MacAdam. Interessante la scelta da parte della regia del luogo d’incontro che sembra voler ricalcare la natura leggera come un gioco, colorata per le varie possibilità e comunque impegnativa dell’iniziativa presentata.

Il progetto, seguito anche sul web, ha ricevuto i primi consensi e il gioco, che va però preso seriamente in quanto è un impegno costante con sé stessi, suscita ilarità e inizia ad appassionare. Al gioco può partecipare chiunque, infatti è stata creta una sezione apposta dove vengono raccolti i contributi, basta seguire tre semplici regole: fare il video dei propri dieci minuti, guardare i propri video nel film collettivo e condividerlo su Facebbok e Twitter con l’hashtag #perdieciminuti, chi volesse può anche scaricare l’App sul proprio telefono.

©Futuro Europa®

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