Politica

Italia delle Regioni

L’Anci esprime la propria ferma solidarietà e vicinanza ai sindaci di Triggiano e Ostuni, vittime di recenti e inaccettabili atti intimidatori: “Questi episodi, che purtroppo si ripetono, rappresentano un vile tentativo di indebolire l’impegno quotidiano dei primi cittadini, che operano instancabilmente per garantire ai loro concittadini i principi di legalità, giustizia e trasparenza. Nonostante la gravità di queste azioni, siamo certi che l’impegno e il senso di responsabilità degli amministratori locali rimarranno saldi. L’Anci ribadisce, ancora una volta, l’urgenza di rafforzare le tutele e le misure di sicurezza per chi, a livello locale, è in prima linea nella difesa della legalità e del bene comune”.

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato recentemente l’Intesa sul testo riformulato rispetto alla proposta ministeriale che disciplina l’esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienze sulla gestione delle liste d’attesa nella Sanità, previsto dal DL 73/2024. Il pronunciamento arriva dopo un primo stop, registrato nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 17 aprile, motivato dalla mancanza di elementi fondamentali e di bilanciamento per l’esercizio del potere sostitutivo.

“L’Intesa raggiunta è l’esito di una collaborazione proficua, caratterizzata da una fase di confronti continui con il Ministero della Salute che hanno reso possibile condividere le procedure e le modalità funzionali all’obiettivo di tutti: abbattere le liste di attesa e garantire ai cittadini l’accesso alle cure”, dichiara il Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Massimiliano Fedriga. “Ringrazio pertanto il Ministro Schillaci e resto fiducioso che il metodo della collaborazione sia quello giusto per affrontare i temi ancora aperti e destinati a incidere sul futuro del Servizio sanitario nazionale”.

La nuova formulazione chiarisce il perimetro dell’esercizio del potere sostitutivo che può eventualmente scattare in riferimento a singoli atti o provvedimenti, considerati necessari all’obiettivo di abbattimento delle liste d’attesa. Definisce inoltre una tempistica chiara sia per la fase di contradditorio tra Ministero della Salute e Regioni sia per quella di esecuzione.

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