Area 51

Dalle caverne, a voi studio

Qualche giorno fa, in un momento di ozio perfetto, riflettevo sul fatto che fino ad ora ho vissuto una vita da troglodita; una donna delle caverne ancorata agli usi e costumi di un secolo passato.

Vi spiego. Dopo decenni passati a tirare semplicemente l’acqua dello sciacquone mi dicono che praticamente per anni ho riempito la casa di batteri fecali; sordidi, bastardi si sono attaccati sugli asciugamani e sullo spazzolino; me li immagino ridacchiare canticchiando “guarda ‘sta scema che non abbassa il coperchio del water”. Mi sono sentita inadeguata, catapultata in un mondo di gente che sa e che insegna il sapere; ognuno un guru su argomenti quasi tutti legati al wellness, perché così si dice.

E allora ho ripensato alle diete; ma voi – se per caso nella vita siete stati sovrappeso anche di poco e non siete più giovani – vi ricordate della dieta Weight Watcher? La Weight Watchers, o WW, era un programma di dimagrimento basato su un sistema a punti, che assegnava un valore a ciascun alimento in base al suo contenuto calorico e nutrizionale, consentendo ai partecipanti di creare menu personalizzati nel rispetto di un punteggio giornaliero. Il metodo, ideato da Jean Nidetch, era completato da un forte supporto motivazionale e psicologico attraverso gruppi di incontro settimanali.

Mi ricordo che un fico piccolo erano 7 punti. Oggi ne ho mangiati almeno 70. E comunque funzionava. Adesso invece tutto il contrario; niente calorie ma picchi glicemici; lo zucchero diventato un nemico pubblico, il salame un killer, gli elementi processati dei serial killer. Poi scopri che la salsiccia è processata ma se la mangi insieme a… Mi sono già dimenticata!

Comunque, internet è pieno di ragazzotti o vecchiotti arzilli che ci propinano la dieta migliore fatta di semi che non avevi mai sentito nominare. E poi l’attività fisica che sembra una preparazione alle Olimpiadi.

Stiamo esagerando un po’? Può darsi. Adesso alzare l’indice glicemico suona quasi come un reato. Forse si può vivere bene anche affrontando i vari serial killer con moderazione, facendo attività fisica senza battere nessun record. Magari in buona compagnia.

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