Italia delle Regioni

È in corso di svolgimento a Torino dal 30 settembre al 3 ottobre la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la II edizione de “L’Italia delle Regioni”. L’evento annuale nazionale, quest’anno organizzato in collaborazione con Regione Piemonte, rappresenta un’importante occasione per avviare, all’interno di una cornice di alta caratura istituzionale, un confronto con gli interlocutori di riferimento, pubblici e privati. L’obiettivo è quello di elaborare e costruire proposte utili a potenziare il ruolo, l’identità e le diverse specificità delle venti Regioni e delle due Province autonome che compongono l’Italia.

Oggi lunedì 2 ottobre il Festival si sposta su un piano prettamente istituzionale dando il via a Palazzo Reale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ad una due giorni di lavoro e confronto che vedrà coinvolti il Governo, i Presidenti e gli Assessori regionali, gli stakeholders di rilevanza nazionale e internazionale.

In questa cornice verrà presentato il primo Rapporto IPSOS L’Italia delle Regioni: rapporto sullo stato del Paese e la sua percezione in termini di infrastrutture, sviluppo e prospettive future. Il documento fornirà una visione dettagliata dei progressi compiuti per comprendere le sfide e le opportunità che il Paese dovrà saper cogliere da qui in avanti.

Sono previste quattro tavole rotonde dedicate ai temi delle grandi infrastrutture, le manifestazioni internazionali, il ruolo delle Regioni per lo sviluppo economico, il Pnrr e il welfare che vedranno confrontarsi i presidenti di regione con una nutrita compagine di Governo. Saranno presenti il Ministro per gli affari europei, il Sud e le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto; il Ministro per la Protezione civile e per le Politiche del Mare Nello Musumeci; il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo; il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi; il Ministro della Salute, Orazio Schillaci; il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin; il Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi e il Sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato.

In videocollegamento interverranno il Vicepresidente e Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Matteo Salvini; il Ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti; il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Inoltre, anche quest’anno, si riuniranno cinque tavoli di lavoro dove, a partire dai risultati del rapporto Ipsos, i Ministri, le istituzioni regionali e i rappresentanti del mondo pubblico e privato si confronteranno su questioni cruciali quali lo sviluppo sostenibile, la tutela del territorio, il sostegno alle persone, l’attrazione dei talenti e l’internazionalizzazione delle imprese. L’obiettivo è sintetizzare una visione condivisa che possa essere raccolta dalla Conferenza delle Regioni per il futuro confronto con il Governo e il Parlamento. Co-protagonisti dei tavoli di lavoro saranno cinque under 30 selezionati attraverso la Call for ideas “I Giovani costruiscono il futuro delle Regioni” che la Conferenza ha voluto fortemente per ascoltare la voce delle giovani generazioni sui temi di rilevanza regionale.

I cinque giovani selezionati avranno l’opportunità di presentare a Torino il proprio progetto ai tavoli di lavoro tematici e di confrontarsi con i presidenti e assessori di Regione e con i protagonisti sia del settore pubblico che privato.

La mattina di martedì 3 ottobre al Teatro Carignano si svolgerà la giornata conclusiva del Festival: dopo l’intervento del Ministro per gli Affari regionali e le Autonome Roberto Calderoli; alla presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, tirerà le file dei contenuti emersi il giorno prima a partire dal concetto di regione come “piattaforma di reti” e presenterà “Le proposte delle Regioni per l’ammodernamento del Paese.

Al termine si celebrerà, con una seduta straordinaria, il 40º anniversario della Conferenza Stato-Regioni, l’organismo che incarna la collaborazione tra i diversi livelli di governo e che ha contribuito a plasmare negli anni il futuro dell’Italia. Si è scelto per l’occasione un luogo simbolico, dove l’Italia stessa ha visto la luce: il Parlamento Subalpino che sarà riaperto eccezionalmente, dopo più di cento anni, per ospitare la prima seduta pubblica nella storia della Conferenza Stato-Regioni. Sarà possibile, infatti, seguire eccezionalmente i lavori in streaming: una opportunità per tutti coloro che sono interessati ad essere parte integrante del dialogo tra le regioni e ad assistere al processo decisionale che traccia la strada verso il futuro infrastrutturale del Paese.

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