Italia delle Regioni

Su Agricoltura, Ucraina e “costi energia”, avviato il confronto degli Assessori con i Ministri Cingolani e Patuanelli, nei prossimi giorni sarà elaborato un documento della Conferenza delle Regioni per avere dal Governo risposte urgenti.

La Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni ha incontrato il 10 marzo scorso il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, la Sottosegretaria Vannia Gava, ed il Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli. “Abbiamo illustrato ai Ministri – ha spiegato Federico Caner, Assessore del Veneto e coordinatore della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni – il quadro drammatico che sta vivendo il settore agricoltura. Alla situazione drammatica derivata dall’aumento dei costi energetici, si sono infatti aggiunte le conseguenze della guerra in Ucraina in termini di approvvigionamento e di mercato”.

La Commissione ha avanzato alcune proposte su diversi temi, dalla contribuzione straordinaria per il settore al rinvio della nuova PAC, dalla diminuzione delle accise allo sblocco di tutti i pagamenti sospesi, la moratoria e la ristrutturazione del debito, dalle criticità croniche legate ai grandi carnivori e agli ungulati alle difficoltà registrate nel settore della pesca, dagli incentivi alle aziende alla semplificazione per l’implementazione dell’uso delle fonti energetiche alternative, dalla crisi dei settori lattiero-caseario e dei seminativi alle esigenze di una nuova taratura del PNRR, al temporary framework.

Gli assessori all’agricoltura sono al lavoro per consegnare alla Conferenza delle Regioni un documento con le priorità da porre al Governo e a cui chiederemo risposte in tempi strettissimi. “Peraltro sotto questo profilo – ha concluso Caner – abbiamo riscontrato da parte del Ministro Cingolani e del Ministro Patuanelli la massima disponibilità ad affrontare con la massima urgenza molti dei temi posti”.

L’Associazione dei Comuni Italiani Anci si è occupata recentemente della programmazione e manutenzione del Verde urbano per contrastare i cambiamenti climatici. “Per attuare politiche efficaci in grado di contrastare l’impatto ambientale dei cambiamenti climatici nelle nostre città è necessario mettere al centro dell’azione amministrativa il tema della programmazione che si interseca con molti altri aspetti, come quello, in primis, della comunicazione che coinvolge i cittadini e gli attori locali. Un compito importante che risponde alla responsabilità istituzionale che abbiamo come amministratori verso i nostri cittadini e verso le future generazioni: altrimenti il rischio è quello di avere alberi piantati correttamente nelle città ma non utili ed efficaci per la riduzione dell’inquinamento urbano”. A sottolinearlo è il sindaco di Parma e presidente della Commissione Ambiente dell’Anci, Federico Pizzarotti intervenuto nel corso del webinar dedicato alla responsabilità degli amministratori nella gestione del patrimonio arboreo promosso e organizzato da Anci in collaborazione con l’Associazione Italiana Pubblici Giardini.

Come riferito da Angela Gallo sul sito dell’Anci, “quello del verde urbano è un tema sensibile ed emotivo non razionale – ha proseguito Pizzarotti – per questo è importante considerare la questione della sicurezza urbana e della manutenzione del verde puntando sulla pianificazione degli interventi a partire dalle risorse disponibili. Un aspetto questo che richiama anche la disponibilità di risorse finanziarie adeguate al personale specializzato soprattutto alla luce delle grandi sfide del Pnrr e delle maggiori difficoltà che incontrano i piccoli Comuni”.

I partecipanti hanno concordato sulla necessità di guardare al tema del verde urbano e del patrimonio arboreo attraverso la lente dell’approccio integrato in grado di tenere assieme l’aspetto più naturalistico della questione con gli altri più propriamente urbani: come la sicurezza dei cittadini, la disponibilità di risorse finanziarie, la responsabilità politica e giuridica di chi amministra le città. E l’importanza di coniugare programmazione e manutenzione per migliorare la qualità della vita urbana.

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