Italia delle Regioni

Il 24 e 25 settembre prossimi a Roma, presso l’Auditorium della Conciliazione, si svolgerà la XI Assemblea programmatica di Anci Giovani, l’appuntamento annuale più importante per la Consulta dei Giovani amministratori under 35 di Anci. I lavori avranno inizio venerdì 24 settembre alle ore 14.30 e termineranno sabato 25 alle ore 13.30.

La categoria dei giovani è stata tra quelle innegabilmente più colpite dalle conseguenze della pandemia da Covid-19. Il Next Generation EU prevede, in una prima fase, che solo l’1% dei 209 miliardi sia destinato a finanziare politiche e misure a loro dedicate. La rete degli oltre 20.000 Giovani Amministratori italiani, rappresentati all’interno del Coordinamento Anci Giovani, intende pertanto portare il proprio contributo in termini di proposte e contenuti da condividere con i rappresentanti istituzionali e di governo, per orientare sin da subito l’investimento sui giovani.

I dati relativi alla disoccupazione giovanile confermano il difficile rapporto tra giovani e mercato del lavoro. Sarà necessario intervenire in maniera importante per garantire un proficuo percorso di orientamento nella transizione tra studio e lavoro, una maggiore flessibilità lavorativa e un sostegno adeguato all’imprenditoria giovanile e alle assunzioni di under 35.

Tra i temi che animeranno l’Assemblea, inoltre, mobilità green – tra i settori nei quali sarà particolarmente incentivata la partecipazione delle realtà e delle start up giovanili – agricoltura, transizione digitale, ecologica e comunità energetiche.

L’Assemblea sarà un’importante occasione di confronto per portare la voce dei giovani alla ribalta nazionale, con le loro esigenze e i loro bisogni, e dare loro spazio: è il target che ha più risentito degli effetti della pandemia, “privati” in termini di socialità, crescita e formazione. In assemblea si cercherà di rappresentare il loro mondo, con una prima fase di ascolto che ci racconterà le difficoltà attraversate in quest’ultimo anno, e una successiva fase propositiva in cui saranno illustrate azioni e idee concrete immediatamente applicabili, elaborate dai giovani per i giovani.

Sarà l’Assemblea in cui vedremo i giovani protagonisti della ripartenza, a partire dai temi anche dello sport inteso come “collettore” di coesione sociale oltre che dell’inclusione sociale post pandemia, parlando di comunità solidali e comunità attente alle disabilità in generale, a partire dalle buone pratiche amministrative dei comuni italiani.

Le Regioni italiane intendono dare nuova linfa ai settori della cultura. Sono  certamente maturi i tempi per dare una mano concreta alla ripresa dei settori legati a teatri, cinema e spettacoli dal vivo:” è questa l’opinione del Presidente Massimiliano Fedriga, confortato anche dagli approfondimenti fatti dalla Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, coordinata dall’Assessora della Liguria, Ilaria Cavo.

“L’attuale contesto epidemiologico, la diffusione delle certificazioni verdi e le stesse posizioni assunte dal Ministro Franceschini, meritano i necessari approfondimenti rispetto all’ipotesi di procedere ad una graduale riduzione del distanziamento degli spettatori per quello che riguarda tali attività.

Occorre accelerare – prosegue Fedriga – per consentire la ripresa di questo settore che ha pagato pesantemente le conseguenze dell’emergenza pandemica. Anche per questo motivo intendo portare all’ordine del giorno della prossima Conferenza delle Regioni tale argomento, dopo le necessarie valutazioni tecniche su tutti gli aspetti legati alla salute, alla prevenzione e alla sicurezza.

L’obiettivo è quello – conclude il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga – di creare un percorso possibile perché si possa arrivare progressivamente ed in tempi ragionevoli alla capienza massima di spettatori nei diversi luoghi destinati allo spettacolo anche per dare una prospettiva al settore”.

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