Il 16 maggio si è tenuto il Convegno Produrre valore, creare valori dalle liberalità al paese dei progetti realizzati presso l’Auditorium Santa Clelia presso la Curia Arcivescovile di Bologna. Il Convegno è stato organizzato dall’Arcidiocesi di Bologna in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna e la Fondazione dei Dottori e degli Esperti Contabili di Bologna. Inoltre ha avuto la prestigiosa partnership del maggiore think tank italiano, Nomisma, con la produzione di studi ed analisi di alto livello.
Il focus del convegno riguardava il sostentamento della Chiesa Cattolica con l’8/1000 per svolgere i compiti di assistenza, sussistenza ed inclusione, caratteristici dell’attività prestata dall’Istituzione Religiosa tramite le proprie parrocchie e la Caritas. I dati riportati evidenziano come nel periodo 2015-2017 solo il 44% dei contribuenti abbia effettuato la scelta di come destinare l’8/1000; di questi il 79,4% ha firmato a favore della Chiesa Cattolica. Si evidenzia un trend in discesa che dopo il picco del 89% del 2005, ha registrato un calo continuo dal 85% del 2007 ai dati odierni.
Il rapporto della suddivisione tra Chiesa e Stato, 79,94% vs. 14,54%, calcola un rapporto 8 a 1, con il miliardo ricevuto la Chiesa Cattolica ha realizzato interventi che allo Stato sarebbero costati 11 miliardi; portando a termine 14.218 progetti e aperti 700 cantieri, graficamente visibili sul sito 8xmille tramite una pagina Google Maps dedicata. La liberalità della donazione 8×1000 implica per definizione un impoverimento di chi lo effettua, senza corrispettivo, ed un arricchimento per chi lo riceve. Nella fattispecie il contribuente esercita una sovranità inusuale effettuando la scelta per la destinazione del 8×1000, in quanto normalmente spetta al Parlamento la decisione dell’impiego del gettito fiscale.
Innumerevoli ed importanti le testimonianze portate al Convegno, a partire al progetto “Voce del verbo accogliere”, con cui la Caritas ospita temporaneamente detenuti usciti dal carcere della Dozza aiutandoli nel reinserimento, mettendo a disposizione l’appartamento “Casa del Villaggio” (€ 61.000 provenienti dal 8×1000). Altro bellissimo progetto è la “Dispensa solidale”, avviato dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta a Padulle di Sala Bolognese. In questo ambito non solo si preparano pasti per la consegna a domicilio al costo di € 1,50 contro i € 4,5/5 soliti di una qualunque mensa, ma tramite questa sussidiarietà si avviano i soggetti interessati in un percorso progettuale conviviale che non si limita a sfamarli, ma li riporta in un ambito di comunità facendoli uscire dall’isolamento in cui sono caduti.
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