Roma – In occasione delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, dal 13 marzo al 30 giugno, è stata allestita presso le Scuderie del Quirinale, la mostra Leonardo Da Vinci. La scienza prima della scienza.
Grazie a preziosi disegni e manufatti originali, modelli storici e manoscritti, tra cui l’unico libro con sue annotazioni autografe, viene proposta la prolifica produzione vinciana con lo scopo di evidenziare le relazioni di Leonardo con suoi contemporanei nell’ambito dell’ingegneria, della tecnica, dell’arte e del pensiero. Dalla formazione toscana, al soggiorno milanese, fino al tardo periodo romano, viene offerta un’immagine diversa del genio toscano spesso considerato isolato. L’esposizione è particolarmente importante per la presenza dei fogli del Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana e i preziosi prestiti concessi da prestigiose istituzioni italiane e europee.
La mostra è divisa per sezioni a seconda dei settori oggetto di studi di Leonardo. Dalle macchine per i grandi cantieri di costruzione, all’arte della guerra tra tradizione e innovazione, dalle macchine per il volo a quelle dedicate all’acqua. Insomma, una mostra che è anche un momento di riflessione su come, nel tempo, sia nato e si sia sviluppato il mito di Leonardo.
L’esposizione è curata da Claudio Giorgione, curatore del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.
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