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Morto giudice Santoloci: Wwf, fu garante giustizia ambientale – “Con la scomparsa di Maurizio Santoloci il nostro Paese ha perso uno dei più tenaci garanti della giustizia ambientale”. Lo dichiara la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi che aggiunge: “Santoloci è stato un vero e proprio pioniere della difesa dell’ambiente contro i ‘crimini di natura’ e contro i delitti dell’inquinamento: un punto di riferimento per il Wwf, di cui è stato per diversi anni vicepresidente, e per le guardie volontarie del Wwf che hanno spesso utilizzato la sua giurisprudenza e i suoi articoli giuridici come guida nella loro attività antibracconaggio”. “Ci mancherà tantissimo – conclude Donatella Bianchi – il giurista appassionato e competente, in grado di guardare all’ambiente, alla natura, alla biodiversità come un patrimonio comune da difendere e custodire dagli attacchi che quotidianamente subisce. Sono certa che l’esempio di Maurizio Santoloci continuerà a ispirare tutti coloro che si battono per nella difesa dell’ambiente”.(ANSA).

Rifiuti: Cdm, Donato Monaco commissario unico discariche Galletti, forte segnale impegno italiano nei confronti Ue) — Donato Monaco, generale di Brigata del Corpo Forestale dello Stato, su proposta del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, è stato nominato oggi dal Consiglio dei Ministri Commissario unico per le discariche abusive, a rischio di infrazione da parte dell’Unione europea. “E’ un forte segnale dell’impegno italiano – ha commentato in una nota il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – nei confronti dei cittadini e delle istituzioni europee che hanno pesantemente sanzionato l’Italia”. “Il 2 dicembre 2014 – si legge nella nota del ministero dell’Ambiente – la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha condannato l’Italia al pagamento di una sanzione forfettaria di circa 40 milioni di euro e di una penalità semestrale di oltre 42 milioni di euro per la mancata esecuzione della sentenza di condanna del 26 aprile 2007 da parte delle Amministrazioni comunali e regionali, all’interno del cui territorio ricadono le discariche non in regola con la direttiva rifiuti”. Ad oggi, prosegue la nota, “in attesa degli esiti della verifica della documentazione che l’Italia ha trasmesso il 2 dicembre di quest’anno su 40 discariche per le quali è avviata la sostanziale chiusura di infrazione, rimangono in procedura di infrazione 133 discariche abusive pari a una sanzione semestrale di 27.800.000 euro. Delle 133 discariche abusive oggetto di diffida, i termini sono infruttuosamente decorsi per 58 discariche per le quali oggi si è nominato il Commissario”. (ANSA)

Vigili Fuoco: 361 Forestali inquadrati nel corpo nazionale – Sono 361 gli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato che sono stati inquadrati, dal 1 gennaio scorso, nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il decreto legislativo del 19 agosto 2016 n. 177, sulla razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, prevedeva infatti l’attribuzione al Corpo nazionale dei vigili del fuoco di specifiche competenze in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi e spegnimento con mezzi aerei. Il personale, spiega il Viminale sul suo sito, “è stato perciò inquadrato nelle qualifiche a esaurimento Aib e assegnato temporaneamente, ove possibile, nelle sedi dei comandi provinciali e/o direzioni regionali ricadenti nella medesima provincia dove già prestavano servizio”. (AdnKronos)

Agroalimentare: Mipaaf, in 2016 oltre 160mila controlli e 36 mln sequestri – Nel 2016, grazie alle operazioni dei 4 organismi di controllo – Ispettorato repressione frodi (Icqrf), Nuclei Antifrodi Carabinieri/Comando Carabinieri politiche agricole e alimentari (Nac), Corpo forestale dello Stato e Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, sono stati effettuati oltre 160mila controlli, di cui più di 1500 sul web, per un valore complessivo di oltre 36 milioni di euro di sequestri nell’agroalimentare italiano e più di 6mila sanzioni. Lo rende noto il ministero delle Politiche agricole in un comunicato. Con la tutela ‘ex officio’ delle Dop e Igp comunitarie sono stati esaminati 240 casi che hanno permesso di far togliere dagli scaffali in molti Paesi d’Europa falsi prosciutti, formaggi, oli extra vergini di oliva, vini e aceti a denominazione. Di grande rilievo anche l’attività di contrasto al falso Made in Italy sul web che hanno portato, grazie alle collaborazioni avviate con i maggiori players mondiali dell’e-commerce come eBay, Alibaba e Amazon, a 896 segnalazioni. (AdnKronos)

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