Almeno 82 morti in un altro naufragio a largo di Lampedusa

3 ottobre 2013 – Sono 82 i corpi recuperati fino ad ora nel naufragio avvenuto davanti alle coste di Lampedusa. Tra di loro anche donne e bambini. Lo ha detto all’ANSA tra le lacrime il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini.

I migranti soccorsi e salvati sono circa 150 ma diverse fonti sottolineano che il bilancio, sia dei vivi che dei morti, è ancora provvisorio in quanto diverse persone sono ancora in acqua. Uno dei presunti scafisti è stato fermato dalla polizia. E’ un giovane tunisino che era stato raccolto tra i superstiti. Sarebbe stato riconosciuto da un gruppo di migranti.

L’allarme del naufragio è stato dato dall’equipaggio di due pescherecci che transitavano nella zona. Il barcone – ha detto all’ANSA il commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Antonio Candela, che sta coordinando le operazioni di assistenza ai feriti – trasportava 450-500 migranti. Secondo i carabinieri i migranti per farsi notare dagli isolani hanno dato fuoco a una coperta e questa potrebbe essere stata la causa dell’incendio che si e’ sviluppato a bordo.

[fonte ansa.it]

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