Youtuber, nuovi protagonisti del web

Chi non ha mai sognato di diventare una star? Chi pensa di avere un talento particolare, una passione che lo distingue dagli altri e una vocazione a dimostrarlo davanti alla telecamera, ha una discreta probabilità di diventare una star di YouTube. Magari non ha lo stesso appeal di un talent sulla tv nazionale, ma le chance di emergere sono molte di più di quello che si possa immaginare.

Basta pensare alla storia di Felix Kjellberg, il volto più famoso sul portale web comprato da Google nel 2006 per 1,65 miliardi di dollari: conosciuto col nome di PewDiePie, ha 29 milioni di iscritti al suo canale video. Tanti quanti gli spettatori della finale dei mondiali del 2006, l’evento tivù più visto negli ultimi dieci anni in Italia. Il  grande successo di Felix come youtuber ha permesso al 24enne svedese di apparire sulle pagine del quotidiano americano “Wall Street Journal”, che stima i suoi guadagni in 4 milioni di dollari all’anno. Verso gli utenti con più audience il mercato è riconoscente: nel 2013 la raccolta globale di YouTube ha generato secondo eMarketer.com 5,6 miliardi di dollari, il 51 per cento in più rispetto al 2012. E gli YouTubers in grado di fare guadagni a sei cifre sono ormai migliaia.

In Italia, tra le prime posizioni nella classifica dei youtuber più seguiti c’è il canale di CutiePieMarzia, al secolo Marzia Bisognin, vicentina classe 1992. La ragazza ha avuto subito successo e nei suoi oltre 200 video caricati fino ad oggi si trova di tutto e di più: dai suoi ultimi acquisti ai trend della moda fino agli addobbi per feste e piatti preferiti. Attualmente il canale “CutiePieMarzia” conta oltre 4.200.000 iscritti, ossia il doppio rispetto al secondo youtuber in classifica.

Al terzo posto troviamo Lorenzo Ostuni, meglio conosciuto come Favij, il quale può vantare ben 1.149.967 iscritti con i suoi 300 video e delle visualizzazioni totali pari a 242 milioni. Tema trattato? Prevalentemente si tratta di commenti live su videogiochi, una passione che Favij coltiva da sempre. Favij si descrive così: “Sono un Let’s Player, ed il mio unico e solo obiettivo è quello di farvi divertire!… se ci riesco u.u. Se vi piace deridere la gente che si spaventa facilmente, beh, qui siete nel posto giusto! 😀 Peace“.

Quanti soldi girano intorno al fenomeno? “A questa domanda – spiega Claudio Monteverde, communication manager di Google per lo Stivale – non è possibile rispondere in maniera esaustiva. I ricavi per i creator variano a seconda del mercato di riferimento e delle visualizzazioni totalizzate da ciascun video, a cui sono legate le entrate derivanti dagli annunci pubblicitari”. A livello mondiale si contano un milione di partner di YouTube, che guadagnano, ma sono soltanto qualche migliaio i canali con fatturati a sei cifre. Dal 2012 al 2013 i ricavi dei partner sono cresciuti del 60%, in alcuni casi addirittura triplicandosi.

La celebrità acquisita può essere spesa fuori dai confini di Internet: Frank Matano, quarto youtuber in Italia, è finito nel cast de “Le Iene” in tv e poi a girare commedie per il cinema, come Willwoosh, che ha lavorato anche in radio e pubblicato un libro – mentre Sonia Peronaci ha avuto il suo programma e i suoi spot in televisione – e Clio Zammatteo si è divisa tra schermo ed editoria.

Ma quanti ragazzi ne hanno fatto davvero un lavoro? “L’Italia è il terzo mercato dopo Inghilterra e Francia – spiega Francesco Facchinetti, titolare della società di comunicazione NewCo Management – e quelli che guadagnano da 2-3mila euro a 20-30mila euro al mese non sono più di cinque o sei”. “Per trasformare un hobby in lavoro passano anni e bisogna raggiungere almeno 450mila iscritti”, conferma Giovanna Avino, responsabile italiana di Divimove, uno dei maggiori network europei della comunicazione audiovisiva.

Quello che però non viene messo in rilievo è che, oltre alla pubblicità di YouTube, ce ne può essere una più o meno occulta, quando lo YouTuber accetta di mostrare un prodotto in video, farne una recensione o girare una telepromozione. Il cosiddetto “Tubo”, che nel 2006 è entrato a far parte del perimetro di Google, è l’unica piattaforma social che può rappresentare una fonte di guadagno per gli utenti che caricano materiale originale. Se ha perseveranza, creatività e voglia di emergere, prima o poi quel qualcuno avrà modo di conquistarsi un suo “spazio” ed uscire dall’anonimato. La celebrità è solitamente temporanea, però se il youtuber è in grado di “rinnovarsi” ed ascoltare il suo pubblico, avrà vita lunga.

©Futuro Europa®

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