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Agricoltura, Coldiretti: cala anche fiducia imprese agricole – La deflazione nelle campagne che ha fatto crollare in media i prezzi pagati alle imprese agricole del 5%, con punte del 17%  per la frutta, è responsabile del clima di sfiducia dopo una estate funestata dal maltempo che ha provocato danni diretti ed indiretti superiori al miliardo”. Lo afferma la Coldiretti nel commentare i dati dell’Istat sulla fiducia delle imprese a settembre. I prezzi pagati alla produzione agricola calano del 7% per le coltivazioni con riduzioni più sensibili delle quotazioni per vini (-18 per cento), frutta (-17 per cento) e semi oleosi (-22,5 per cento) mentre per l’allevamento le quotazioni del bestiame vivo si riducono del 6,8% secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea ad agosto. Coldiretti rileva il pessimismo degli agricoltori “legato al maltempo dei mesi estivi che ha colpito con temporali, bombe d’acqua e grandine le coltivazioni agricole spesso prossime alla raccolta rovinando il lavoro di un intero anno, con effetti anche sull’occupazione stagionale”.

Enel rinuncia a riconversione centrale Porto Tolle – Enel ha rinunciato a riconvertire a carbone la centrale ad olio combustibile di Porto Tolle. Per Legambiente, contraria insieme al WWF al  carbone, “è un’ottima notizia non solo per le associazioni ambientaliste, ma per i cittadini, gli agricoltori, gli imprenditori  veneti e romagnoli che hanno sempre visto il progetto come una minaccia per la salute, per l’ambiente e per le attività turistiche  e agricole”.  La posizione delle associazioni derivava dalla constatazione dei danni “già prodotti dalla centrale precedente, a olio combustibile- Ora si sollecita che l’investimento destinato al carbone del passato a Porto Tolle “sia reindirizzato verso le fonti rinnovabili del futuro: in tal senso, progetti di rinnovabili e di efficienza energetica nell’area dell’ex centrale sarebbero perfettamente in grado di riassorbire i lavoratori della ex centrale a olio combustibile e di assicurare nuova occupazione”.

Ambiente: USA creano nel Pacifico la più grande riserva marina del mondo – Il progetto, annunciato lo scorso giugno, è stato ufficializzato con la firma del presidente Usa Barack Obama. Prevede una vasta area del globo compresa tra Hawaii e Isole Samoa americane che verrà ampliata fino a raggiungere 1.290 chilometri quadrati. L’iniziativa presidenziale prevede tra l’altro la messa al bando dall’area protetta della pesca, l’esplorazione dei fondali a scopi energetici e altre attività nocive alla salute dell’ecosistema marino. Il parco marino fa parte di una rinnovata spinta ambientalista di Obama per caratterizzare in toni “verdi” la legacy del suo secondo mandato. Non a caso giunge a due giorni dalla conferenza sul clima al vertice storico dell’Onu sui cambiamenti climatici dove il presidente ha inviato tutti i leader mondiali ad agire ora per contrastare il fenomeno.

Energia: Consiglio Val d’Aosta approva piano regionale – Il Consiglio della Val d’Aosta ha approvato a larga maggioranza (Union Valdotaine, Stella Alpina, Uvp e M5s) il Piano energetico ambientale (Pear), lo strumento di pianificazione in materia di energia, con finalità di indirizzo, di programmazione, di monitoraggio e di rendicontazione. “Le azioni più significative da intraprendere – ha spiegato l’assessore alle attività produttive e all’energia, Pierluigi Marquis – sono l’incremento della produzione idroelettrica, gli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio, il potenziamento degli impianti fotovoltaici, solare termico, di biomassa e di teleriscaldamento. La strada da compiere per questo ambito è ancora molta, ma siamo nella giusta direzione”.

©Futuro Europa®

[NdR – L’autore cura un Blog dedicato ai temi trattati nei suoi articoli]

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