Clericus Cup, la finale all’ombra del Cupolone

Città del Vaticano – Cresce l’attesa per la finale della Clericus Cup (il Mondiale di Calcio della Chiesa riservato ai religiosi in abito talare) alla sua ottava edizione, ben prima del Campionato del mondo di calcio atteso tra venti giorni e del derby madrileno che assegnerà la Coppa con le orecchie della Champions League. Domani sabato 24 alle ore 11 il fischio d’inizio tra l’Urbano, alla sua prima finale, che sfida i tre volte campioni del Redemptoris Mater. Per il bronzo (ore 9) in corsa Sedes Sapientiae e San Pietro. Tutti in campo con le maglie a sostegno del Pontefice: “Il mio capitano è Papa Francesco”. Quattro stole sacerdotali come premio ai migliori del torneo pontificio.

Sul campo con vista sul Cupolone romano, al Pontificio Oratorio di San Pietro (Via di Santa Maria Mediatrice 24) Redemptoris Mater e Pontificio Collegio Urbano si contendono infatti la Coppa con il Saturno, nella finale valida per l’ottavo titolo della Clericus Cup, il campionato di calcio per i collegi, i seminari e gli istituti pontifici organizzato dal Csi (Centro Sportivo Italiano), con il patrocinio dell’Ufficio sport della Cei, e la collaborazione del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano.

I seminaristi neocatecumenali, in maggioranza italiani, hanno conquistato la coppa col Saturno e lo scudetto già tre volte, mentre i Leoni d’Africa, inquilini del Gianicolo del Collegio di Propaganda Fide – che, unici seminaristi extraterritoriali, difendono i colori bianco e giallo del Vaticano – sono alla loro prima finale. L’esperienza del Redemptoris Mater e l’emozione del Collegio Urbano si confronteranno alle ore 11, precedute dalla finale per il terzo posto disputata, alle ore 9, tra Istituto Teologico San Pietro e Sedes Sapientiae.

Numeri e curiosità: Sono state 130 le reti finora realizzate nelle 30 partite disputate nell’ottava edizione della Clericus Cup, fra regular season e fasi ad eliminazione diretta. Anche ai giocatori più “santi” può capitare di commettere qualche peccatuccio. Nel torneo 2014 sono stati 72 i cartellini estratti dagli arbitri del Csi: 3 rossi (il primo al brasiliano don Roberto Carlos), 69 gialli, e nessun azzurro (espulsione temporanea di 5 minuti).

©Futuro Europa®

Print Friendly, PDF & Email
Condividi

Sii il primo a commentare su "Clericus Cup, la finale all’ombra del Cupolone"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato


*