Presidenza Semestre Europeo alla Svezia

Il 1° gennaio la Svezia ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dell’UE per la terza volta. La presidenza svedese è l’ultima dell’attuale trio di presidenze, fa seguito a quelle di Francia e Cechia, ma segna anche il capitolo finale del programma di presidenza congiunta di 18 mesi. Ogni presidenza si caratterizza per le proprie priorità e le principali priorità indicate dalla presidenza svedese sono: Sicurezza – Unità; Resilienza – Competitività; Prosperità – Transizione ecologica ed energetica; Valori democratici e Stato di diritto: le nostre fondamenta. Nella seconda metà del 2023, la Spagna assumerà la presidenza dell’UE formandoil prossimo trio di presidenza con Belgio e Ungheria.

Il Primo ministro svedese Ulf Kristersson ha così esposto il suo programma: “La Svezia sta assumendo la presidenza del Consiglio dell’Unione europea durante la più grave crisi di sicurezza dalla Seconda guerra mondiale. Le sfide che l’UE deve affrontare potrebbero essere più grandi che mai. Questo richiede determinazione. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha infranto la pace in Europa, costretto milioni di persone a fuggire e ha contribuito all’aumento dei prezzi dell’energia e dell’inflazione che stanno colpendo le famiglie e le imprese in tutto il nostro continente. Costruire la sicurezza per i cittadini dell’UE, rafforzare il sostegno all’Ucraina e far fronte alla transizione climatica sono ora compiti cruciali. Durante la presidenza svedese, daremo inoltre la priorità al mantenimento di una forte leadership europea nella transizione verso un’economia senza combustibili fossili e a un programma chiaro per promuovere la competitività. Un forte sostegno politico, militare, umanitario ed economico all’Ucraina rimane un compito principale, così come la promozione di legami più stretti tra l’Ucraina e l’UE. I nostri valori democratici e i diritti e le libertà fondamentali dei cittadini dell’UE sono il fondamento della cooperazione europea e al centro della voce dell’UE nel mondo. L’UE è uno degli attori climatici più importanti al mondo e continuerà a mostrare leadership nella transizione verde. Un’Europa all’avanguardia nello sviluppo di nuove soluzioni intelligenti per il clima, in grado di ispirare altri paesi nella transizione verso un’economia senza fossili, rafforza la nostra crescita e la competitività a lungo termine. Un sistema energetico privo di combustibili fossili è anche fondamentale per la nostra sicurezza e resilienza. Creare le migliori condizioni affinché le imprese europee possano crescere in Europa e competere con successo a livello globale è un compito importante per i prossimi anni. La forza del mercato unico e la nostra apertura al resto del mondo sono fondamentali per la competitività dell’UE. Verrà realizzato il mercato unico digitale e conclusi nuovi accordi di libero scambio. L’Europa beneficia della globalizzazione, ma allo stesso tempo dobbiamo prendere una posizione chiara contro le dipendenze unilaterali e le condizioni inique. Affinché l’UE possa competere a livello mondiale, sono essenziali più ricerca e innovazione europee. L’unità che l’UE ha dimostrato da quando la Russia ha lanciato la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina è un punto di forza. Siamo interconnessi e stiamo meglio insieme. E l’Unione Europea è emersa più forte dalle crisi passate. Lo faremo di nuovo. La presidenza svedese lavorerà con determinazione per un’Europa più verde, più sicura e più libera, per una maggiore competitività europea e per una forte voce europea nel mondo. Per oggi e per il futuro.”

Molti i commenti degli europarlamentari, le perplessità, alla luce del colore politico della compagine governativa svedese, sono la maggioranza:

Tomas Tobé (PPE,Svezia) afferma che: “Dobbiamo mantenere l’unità dell’Europa e aumentare il nostro sostegno all’Ucraina per affrontare la questione della politica di sicurezza. Dovrebbe esserci un’agenda europea chiara per aumentare la competitività, rafforzare la crescita e incrementare il commercio. La Svezia dovrebbe approfittare della propria presidenza per muoversi in questa direzione. Sarà inoltre importante intraprendere ulteriori azioni per contrastare la criminalità organizzata e portare avanti il ​​patto sulla migrazione“.

Heléne FRITZON (S&D,Svezia) la democrazia, il clima e l’uguaglianza sono aree in cui tradizionalmente la Svezia ha avuto un’alta reputazione: “Questo richiede una leadership con coraggio politico e responsabilità per il futuro. Sono molto preoccupata riguardo al modo in cui il governo conservatore affronterà della situazione. Le politiche per il clima e l’uguaglianza sono già state smantellate e le questioni relative alla democrazia stanno perdendo la loro priorità”, ha affermato, aggiungendo: “Vorrei che l’UE guidasse una transizione verde ed equa“.

Abir Al-Sahlani (Renew, Svezia) ha auspicato: “Che garantiscano che l’UE abbia una voce forte nel mondo, contribuendo nel contempo a un vivace dibattito europeo, in cui viene stimolata la copertura mediatica degli affari europei“. Secondo Al-Sahlani clima, energia e migrazione saranno le questioni più importanti durante la presidenza: “La politica migratoria restrittiva del governo a livello nazionale è un campanello d’allarme“.

Alice Kuhnke (Verdi/ALE,Svezia) ha affermato di avere aspettative basse: «Il governo svedese ha già ridimensionato le proprie ambizioni per affrontare la crisi climatica…Non abbiamo più tempo per aspettare, la crisi climatica è qui ora, ed è per questo che la presidenza svedese dovrebbe contribuire ad innalzare in modo significativo le ambizioni dell’Ue”.

Charlie Weimers (ECR,Svezia) ha affermato: “Sappiamo che l’UE non approverebbe mai la concessione di milioni a organizzazioni di estrema destra i cui leader hanno rilasciato dichiarazioni antisemite, misogine o omofobe. Sfortunatamente, questo non si applica a tutti gli estremismi. Cambiare le regole per i finanziamenti dell’UE per non favorire gli islamisti dovrebbe essere un obiettivo importante per la presidenza svedese“.

Malin Björk (La Sinistra, Svezia) ha espresso la propria preoccupazione sul nuovo governo che assume la guida dell’UE: “Conosco molti che, come me, sono preoccupati adesso che la Svezia assume la presidenza dell’UE. Spero tuttavia che mi sorprenderà e prenderà chiaramente posizione per la democrazia e lo stato di diritto in paesi come la Polonia e l’Ungheria, e lavorerà per una politica climatica ambiziosa e una politica migratoria umana“.

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