Sei talenti del fotogiornalismo in mostra

Roma – Il passare degli anni porta con sé numerosi cambiamenti; la voglia di scoprire sempre nuovi orizzonti e prospettive è molto forte soprattutto in campo scientifico e tecnologico. Negli anni abbiamo assistito a tante innovazioni in diversi ambiti, ciò che però ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e l’interazione sociale riguarda soprattutto l’avvento del digitale.

Il passaggio dal cartaceo al formato digitale e le numerose piattaforme online che sono nate hanno stravolto il mondo delle comunicazioni rendendolo più snello e immediato, anche se non sempre a vantaggio del fruitore. Quest’ultimo spesso si trova a dover verificare da se la veridicità delle informazioni che trova in rete e tante sono le volte che capita di osservare il susseguirsi di rettifiche da parte dei quotidiani online a cui è capitato di pubblicare, in un incessante copia e incolla, false notizie.

La rivoluzione ovviamente ha toccato anche il mondo della fotografia, i fotografi ad esempio con il superamento del cartaceo si sono trovati a muoversi in un mondo assai più competitivo e ostico del precedente. I giornali comprano sempre meno fotografie dai reporter e quando lo fanno pagano cifre irrisorie, spesso anche preferendo foto di bassa qualità al lavoro professionale di chi il reportage lo ha realizzato con la fatica, facendo diversi appostamenti, per realizzare foto di elevata qualità senza ricorrere a Photoshop.

Quasi più nessuno sviluppa i negativi in camera oscura cercando di riprodurre la luce o mettendo a fuoco quel dettaglio impresso sulla pellicola dal fotografo; forse oggi Antonioni avrebbe realizzato uno scenario differente per il suo film, Blow-up, ma la passione per l’investigazione, che stimola il protagonista del film, e la vocazione nella ricerca dello scatto perfetto in grado di raccontare una storia, anima ancora lo spirito dei nuovi fotografi.

Questi cambiamenti e nuovi linguaggi multimediali sono alla base delle linee guida offerte ai futuri fotogiornalisti presso i master organizzati da Officine Fotografiche, che ogni anno organizza esposizioni dei lavori svolti dai allievi migliori allievi dei primi 5 anni di Master in Fotogiornalismo Contemporaneo.

Fino al 16 marzo prossimo, Officine Fotografiche Roma sarà la sede espositiva dei lavori di Massimo Capocci, Marco Cipriani, Daniel Alejandro Gencarelli, Alessandro Lacché, Federico Romano, Giacomo Sini, 6 giovani talenti selezionati per esporre le loro storie e mettere a conoscenza degli spettatori il loro sguardo sul mondo contemporaneo.

Sei Talenti del Master in fotogiornalismo, mostra curata da Tiziana Faraoni, mette in evidenza differenti sguardi sul mondo contemporaneo, diversi linguaggi comunicativi e svariati scenari, ma tutti questi scatti sono accomunati dalla voglia degli autori di far conoscere al pubblico la propria storia, offrendo all’osservatore la possibilità di percorrere lo stesso viaggio e accostarsi ad una nuova percezione della realtà.

©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate di pubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere alla Redazione

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