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Centrale solare cinese nella zona off limits di Cernobyl Progetto allo studio con appoggio governo Ucraina – Una centrale solare nella zona off limits di Cernobyl, chiusa da 30 anni per le radiazioni. E’ quello che vogliono realizzare due società cinesi, con l’appoggio del governo ucraino. Come riferisce il sito Chinadaily.com.cn, le società GCL e China State Construction Engineering Corporation stanno effettuando sopralluoghi sul sito per verificare la fattibilità del progetto. “Sono pronte a investire piú di 1 miliardo di dollari nei prossimi due anni”, ha spiegato il ministro ucraino dell’Ecologia, Ostap Semerak. La centrale solare dovrebbe sorgere su 2.500 ettari di terreno, 10 kom a sud dalla centrale nucleare che ha provocato il disastro del 1986. A regime l’impianto fotovoltaico dovrebbe generare 1,5 gigawatt di energia all’anno. Il governo ucraino e le società cinesi non hanno reso noto quali misure di sicurezza saranno adottate per evitare il rischio radiazioni.(ANSA).

Scienza: energia solare, nuove prospettive dalla fisica quantistica – Un simulatore ottico sperimentale per ottimizzare il trasporto di energia, con un’efficienza quasi del 100%. Un apparato in fibra ottica, a basso costo e controllabile dall’esterno per ricostruire il processo naturale della fotosintesi e ipotizzare nuove tecnologie per l’energia solare. E’ il risultato raggiunto da un gruppo di ricercatori dell’Ateneo di Firenze – Filippo Caruso e Stefano Gherardini, del Dipartimento di Fisica e Astronomia e del Laboratorio Europeo per la Spettroscopia Non-Lineare (Lens) – e dell’Istituto Nazionale di Ottica (Ino) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) – Silvia Viciani, Manuela Lima e Marco Bellini – di cui dà conto la rivista “Nature -Scientific Reports”. I risultati ottenuti dai ricercatori fiorentini prendono spunto da precedenti ricerche nell’ambito della biologia quantistica, in cui fenomeni come la fotosintesi, l’olfatto e il volo degli uccelli sono spiegabili attraverso l’azione combinata degli effetti quantistici del mondo infinitamente piccolo (come l’esplorazione di più cammini in parallelo ed effetti di interferenza) e del rumore di decoerenza (che induce la transizione dal mondo quantistico a quello classico), fenomeno tipico dell’interazione fra i sistemi quantistici e l’ambiente esterno. (AdnKronos)

Giù investimenti in rinnovabili in 2016,boom eolico offshore -18% a livello globale a 287 mld ma +40% per energia del vento – Frenata di nuovi investimenti in energia pulita nel 2016 in tutto il mondo con un calo del 18% a 287,5 miliardi di dollari (348,5 miliardi nel 2015), ma è stato un anno record per i finanziamenti dell’eolico off-shore, con un aumento del 40% a 29,9 miliardi di dollari. E’ quanto emerge dagli ultimi dati della società di ricerca Bloomberg New Energy Finance secondo cui a spingere l’eolico in mare sono stati la produzione di turbine piú grandi e un know-how migliore sulla costruzione. La battuta d’arresto, spiega Bnef, riflette in parte il forte calo dei prezzi degli impianti, soprattutto nel solare fotovoltaico. Da registrare anche un raffreddamento in due mercati chiave, Cina e Giappone che stanno tagliando la costruzione di nuove infrastrutture su larga scala e vogliono smaltire la capacità già installata. Nonostante il calo globale degli investimenti nelle rinnovabili, la capacità totale installata è cresciuta. La stima di Bnef indica un record di 70 GW di solare aggiunti nel 2016 rispetto ai 56GW del 2015 e 56,5GW in più nell’energia del vento in calo dai 63 GW ma il secondo miglior dato in assoluto.(ANSA).

Cina, in cinque anni investimenti in energie pulite per 360 miliardi di dollari Il programma  dell’Agenzia nazionale per l’Energia – La Cina ha in programma investimenti in fonti rinnovabili per 360 miliardi di dollari entro il 2020. Lo ha comunicato il vicecapo dell’Agenzia nazionale per l’Energia (Nea), Li Yangzhe. “Secondo le proiezioni in cinque anni verranno investiti 2,5 trilioni di yuan (359,8 miliardi di dollari)” ha detto il funzionario spiegando i dettagli del piano di sviluppo delle energie verdi elaborato da Nea e Commissione di riforma della repubblica cinese (Ndrc). Il programma prevede un incremento dei consumi di energia da fonti non fossili per ridurre i consumi di carbone. Il governo cinese intende anche aumentare la quota di energia solare, di produzione idroelettrica, geotermica ed eolica. (ilVelino/AGV NEWS)

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