Nei quotidiani e nelle nostrane tivvù, le notizie vanno e vengono, a volte rimangono a volte persistono. Non sempre tutte le notizie però, ci sono temi prioritari e privilegiati. Per quel che riguarda l’estero, sicuramente Donald la fa da padrone, non c’è giorno che non se ne legga una su di lui: chi ha nominato, un mastino, un falco insomma una creatura selvaggia a capo di questo e di quello; se l’è presa con Angela, dice in parole povere che la UE non vale un hamburger. Insomma lui esterna e i giornali inzuppano.
Poi ci sono le notizie sulla povera Virginia, come la Monaca di Monza Marra chiamò e la sfortunata rispose; e qui litri di inchiostro su quello che fa, su quello che non fa, su quello che vorrebbe fare. E intanto le buche crescono e le azioni, poche ma efficienti, che lei fa passano non in secondo ma in sedicesimo piano.
Poi però ti imbatti in storie grosse di possibili imbrogli, birra e salsiccia declinata all’ennesima potenza. Una storia dove entrano un generalone, un ministrello, un amministratore di una Spa pubblica. E insetti, cimici per l’esattezza. E lì, dopo una puntata di Report, il silenzio. Fosse stato Silvio al governo si sarebbero già inchiodati davanti a Palazzo Chigi gridando “vogliamo giustizia”; i soliti giornali dipendenti avrebbero montato tante e tante di quelle battaglie che gli attori si sarebbero come minimo dimessi, forse sparati, forse spariti. Invece nulla, o quasi. Solo Travaglio porta avanti la sua battaglia in nome del popolo ormai più che sovrano suddito. E in una trasmissione parla proprio dello scandalo Consip e si domanda domandante come mai gli si dia così poca attenzione.
Ma ti rispondo io caro collega: tutto quello che riguarda il Giglio d’Oro riguarda il giglio d’oro. E rimango sibillina perché mi piace anche che si facciano elucubrazioni. Ormai è stabilito che a un certo livello scatti quasi un’immunità sacra e chi prova a combatterla rischia grosso.
Io ormai leggo solo i necrologi. Perché sono pieni di amore, di rimpianti di gente che in vita è stata meravigliosa. Perché muoiono solo i migliori. I figli di padre ignoto sono immortali.
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