Buon Natale, a quasi tutti

Almeno una volta nella vita dovreste vedere, a Natale, la trasmissione americana che ha come tema le più belle luci di Natale. Un ragazzone sorridente va a visitare alcune famiglie che hanno la passione di decorare le loro case. Forse il verbo decorare non rende bene; questa gente che concorre a vincere il premio di “casa più lucente“ o robe simili, fa parte della categoria Persone disturbate.

Intanto, abitano in paeselli semi sconosciuti nel mezzo della grande America, ma tanto al sud quanto al nord. La maggior parte di loro si presenta ai media con grandi sorrisi e il primo quarto d’ora si passa a darsi il cinque, ovvero quella disdicevole abitudine di battere i palmi che vuol dire amicizia e complicità – robe da maschi, robe da femmine – insomma cose che a noi europei colgono sempre impreparati. Poi si presentano i casi umani, ops volevo dire i casi.

Una coppia della Florida, lei sui cinquanta portati malissimo, alta al garrese dieci centimetri, larga e tozza, capelli neri naturalmente corvino unti e bisunti ma appena apre bocca l’amore ci circonda, tutto è all you need is love, anche i rutti; lui età tra i venti e i cento, calvo, obeso e ridente, non parla ma grugnisce, poi guarda lei come fosse un barattolo di burro di arachidi e le si spalma contro. La loro casa è da farci entrare i Ros per capire dove è la porta o le finestre; insomma, ma dove si entra? Carrozze d’epoca con Babbi Natale d’epoca, una miliardata di luci led che ti confondono la testa.

Un’altra coppia diventa tris, perché c’è pure la figlia, vestita uguale, obesa uguale, sciatta uguale alla mamma. Però c’è il papà, che è un vero motociclista, di quelli che anche il pigiama ce l’hanno di cuoio e hanno amici con giubbotti di cuoio, capelli lunghi biondi e radi e cappelli da vichinghi. La loro casa sembra un castello e dal satellite si vede quando è tutta accesa, come fosse una città.

Queste persone vivono il Natale tutto l’anno, pensando a nuove luci, nuovi giochi da aggiungere. Uno di questi tipi ha sincronizzato l’accensione delle luci con la musica. Una cosa da far impallidire un film di fantascienza.

Poi, dopo aver visitato vari allestimenti, dopo milioni di “cinque” dati e ricevuti, il bel giovanotto ha il compito di proclamare il vincitore. E quale sarà il premio? Ben cinquantamila dollari e un trofeo a forma di lampadina. E questa gente fa la forma del cuore con le dita, piange e si abbraccia e si ama e si bacia. Fino al sei gennaio però: dopo si tirano fuori i fucili e si difende la proprietà.

Dopo aver visto questa trasmissione Tv avrete il desiderio di buio, della notte profonda, e prenderete a calci il primo albero di Natale che incontrerete. Buon Natale, a quasi tutti.

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