Sapete chi è Valentino Talluto? Se non lo sapete ora ve lo racconto. Il tipo è un untore dei nostri tempi. Un ragazzo che ora ha 32 anni, adescava donne sui social, sulle chat d’incontri e faceva in modo di cominciare relazioni con loro che poi finivano con rapporti sessuali non protetti. Tra il 2006 e il 2015 ha avuto più di 3000 rapporti. Peccato lui fosse malato, ha l’HIV. Si presentava con lo pseudonimo di «Harty Style» e, dopo aver lusingato le aspiranti amanti con regali ed enormi mazzi di fiori, proponeva rapporti sessuali non protetti.
E qui vorrei aprire una parentesi sulle donne. Ma io capisco che si possa essere sensibili all’adulazione, che un mazzo di fiori abbia il suo perché, però mi chiedo, allora tutte le campagne sul sesso protetto a chi servono? Tra le vittime ragazze di venti e donne di quarant’anni. Studentesse e madri di famiglia. Tra tutte queste c’è la vittima per eccellenza; un bambino che adesso ha 3 anni: la madre sciagurata era incinta quando ebbe rapporti con l’untore.
Per ottenere i rapporti sessuali senza protezioni, Valentino, utilizzava vari stratagemmi. Spesso la frase pronunciata dall’uomo era: «Puoi fidarti. Non ho nulla, ho fatto le analisi il mese scorso». Naturalmente era una menzogna, lui sapeva benissimo di essere sieropositivo. Valentino alle donne più scrupolose raccontava: «vorrei usare il profilattico, ma sono allergico al lattice».
Ecco adesso ditemi voi cosa pensare, quale pena dare a questo uomo schifoso che con fredda determinazione ha distrutto la vita di tante donne. E voi donne dovreste essere più attente quando vi togliete le mutande; pensate di più con un altro organo, quello che avete nella testa.
Una storia miserabile che descrive bene questi tempi di sregolatezza, di promiscuità e di solitudine. Una storia dove tutti perdono.
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