Politica sotto l’ombrellone

Nonostante i Palazzi romani siano chiusi fino a Settembre, la politica agostana quest’anno è molto attiva. Pochi i gossip da rotocalco, ma molte polemiche soprattutto in casa della neo sindaco grillina della Capitale Virginia Raggi.

Ma andiamo con ordine: Forza Italia. Con Silvio Berlusconi confinato tra le mura di Villa Certosa, ancora in convalescenza, il partito azzurro, affidato a Parisi, è in un turbine rivoluzionario. La spaccatura con i detrattori di Mr Chili si sta sensibilmente riducendo anche perché il nuovo direttorio dell’ex Premier sta filtrando in maniera prepotente telefonate e incontri che possano mettere in discussione il mandato di Parisi.

Insomma sembra una vera rivoluzione che potrebbe prendere il largo con la convention di metà settembre incoronando l’ex candidato sindaco di Milano a nuovo federatore del centrodestra che potrebbe vedere però alleanze alternative anche senza Salvini.

È proprio Salvini un altro protagonista di questa calda estate italiana. Il più gossipparo dei leader, tra una passeggiata con la nuova fidanzata e un comizio, il capo della Lega ha di fatto cominciato ad abbassare le sue pretese iniziando a dialogare con gli alleati storici. Fu proprio l’arrivo di Parisi alla guida di Forza Italia ad agitare il segretario lumbard che dopo aver sollevato immediatamente barricate nei confronti dell’ex manager di Fastweb, ha cominciato a rivedere la propria posizione a seguito delle bordate lanciate dal Senatur e dell’incontro con Berlusconi. La diffidenza è ancora molta ma il cattivo risultato delle amministrative, il fallimento del progetto civico al sud e il continuo calo nei sondaggi, con l’incombenza del Congresso nazionale, stanno facendo meditare l’europarlamentare su quale strategia adottare nel prossimo mese.

A completare l’area centrodestra c’è NCD che nell’incertezza della propria identità politica, si barcamena tra filogovernativi e neoparisiani. Sicuramente nei prossimi mesi, indipendentemente dal Referendum, il partito nato da una costola di Forza Italia è destinato a disintegrarsi completamente confluendo chi con Berlusconi e chi con Renzi.

A chiudere la politica sotto l’ombrellone ci sono poi PD e M5S. Il partito di Renzi, in cronica contrapposizione con la minoranza rischia anch’esso di subire uno spacchettamento. Nonostante in queste ultime settimane la stessa minoranza stia mostrando segnali di disgregazione, oltre ai manifesti sui giornali per la creazione di una vera sinistra a sinistra, nulla sembra muoversi. Lo spartiacque sarà il Referendum, solo lì si capirà il futuro del Partito Democratico.

E per concludere non si poteva di certo tralasciare il movimento di Beppe Grillo che ha finalmente iniziato a scontrarsi con il duro mondo dell’amministrazione reale. Il neo Sindaco capitolino è già finita nel ciclone delle consulenze d’oro. Il suo staff milionario ha raccolto l’indignazione di molti, anche all’interno del movimento stesso. E mentre Grillo si imbarca per la Costa Smeralda e Di Battista è costretto a fare comizi abusivi sulla spiaggia, la situazione politica della Capitale continua a deteriorarsi.

A qualche mese delle elezioni i problemi cominciano a farsi giganti e, per usare un termine calcistico, vedremo se la Raggi riuscirà a mangiare il panettone a Natale.

©Futuro Europa®

Print Friendly, PDF & Email
Condividi

Sii il primo a commentare su "Politica sotto l’ombrellone"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato


*