Il trekking? E’ maestro di vita. A spiegarlo a Futuro Europa Giuseppe Rossi, dell’associazione Kamaleonte. Nel Parco del Circeo ma anche sul Monte Amiata, a Tropea e in Sardegna, Kamaleonte svolge attività di formazione ed ‘apprendimento esperienziale’ fondati sul trekking. Una sorta di ‘maieutica’ socratica attraverso il dialogo con la Natura, che è intorno e dentro di noi.
“L’ambientazione naturale sollecita tutte le componenti dell’esperienza di apprendimento, cognitiva, relazionale, emozionale, sensoriale e fisica”, spiega Rossi, che è Psicologo del Lavoro, Master in Apprendimento Esperienziale e Istruttore e Soccorritore per percorsi acrobatici in altezza. “Per questo crediamo molto nel contesto naturale, che sia foresta, lago, prateria o montagna”.
Rossi, come si attua, in concreto, il vostro metodo di ‘formazione naturale’?
“L’apprendimento è un’esperienza ancestrale, che per gran parte della nostra storia evolutiva, si è svolta nell’ambiente naturale. Nella convinzione che questo abbia lasciato tracce importantissime nella nostra mente, noi portiamo le persone, i gruppi, ‘in natura’ in modo non convenzionale: mettendole a confronto con le novità, le difficoltà, le informazioni da raccogliere sul terreno ed elaborare in soluzioni”.
Qual è la base del vostro metodo?
“Partner dell’ ‘International Academy of Experiential Education’, ci occupiamo di ricerca attiva ed innovazione in ambito formativo e siamo specializzati in educazione non formale e apprendimento esperienziale”.
In particolare, cosa offrite alle persone che si affidano a voi?
“Offriamo dei percorsi formativi di apprendimento esperienziale in natura, una serie di attività outdoor ed eco-sportive che sono finalizzate allo sviluppo personale, professionale ed alla crescita dei gruppi di adulti, giovani e bambini.
L’attività si svolge solamente in gruppo? Quanto è importante il gruppo nell’applicazione del vostro metodo di apprendimento esperienziale?
“Il gruppo è fondamentale. Attraverso la necessità delle relazioni interpersonali, l’apprendimento in gruppo ‘costringe’ a rendere ‘solido’ l’apprendimento per poter scambiare informazioni, quindi a creare nuclei di apprendimento concreti. Alla fine, l’apprendimento non è individuale, ma condiviso con il gruppo”.
A quale tipo di persone si rivolge la vostra attività?
“Kamaleonte opera con gruppi scolastici e con adulti, ma anche nell’area della diversa abilità: con il progetto CAMPUS DSA, ad esempio, che nasce dalla sinergia tra Kamaleonte e l’associazione Percorsi Evolutivi, che svolge attività di sostegno per i bambini e ragazzi con Disturbo Specifico di Apprendimento. Perché la Natura, ed il Camminare nella Natura, sono la prima e più grande scuola di vita”.
E quale tipo di attività offrite?
“Organizziamo campi scuola, campi estivi, centri estivi, attività di team building. Realizziamo corsi per i docenti. Abbiamo attività in corso rivolte alle aziende. E partecipiamo a progetti internazionali sulla formazione in ambito scolastico e lavorativo”.
[NdR – L’autore cura un Blog dedicato ai temi trattati nei suoi articoli]
Sii il primo a commentare su "Rossi (Kamaleonte): in Natura, per imparare"