Già da molti anni, il gruppo del Partito Popolare Europeo ha sviluppato un progetto di sviluppo culturale per la condivisione di nuove idee sulle sfide del futuro, all’interno dell’area politica di centro-destra. A questo proposito, nel 2002 è nato l’European Ideas Network (EIN), un think-tank pan-europeo con sede presso il parlamento di Bruxelles. Si tratta di un organismo progettato come punto di incontro ufficiale per la discussione dei temi più caldi dell’attualità europea, tramite una serie di incontri annuali in diverse località d’Europa.
Lo scorso 1-2 ottobre si è svolta a Copenhagen la Summer University, la conferenza annuale più importante dell’EIN; il tema di quest’anno è stato “La sicurezza e la politica di stabilità”. Tra i temi affrontati durante le sedute, vi sono stati la cooperazione per la sicurezza nel Mediterraneo, lo Stato Islamico e lo scontro di culture, il rapporto Russia-Ucraina con l’Unione europea, il rapporto tra migrazioni e demografia, il futuro finanziario dell’Europa nel recupero post-crisi.
In occasione dell’evento, l’ex ministro e membro del Parlamento europeo Jaime Mayor Oreja è stato insignito del premio “EIN Francisco Lucas Pires Merit Award”, per aver mantenuto personalmente la presidenza dell’European Ideas Network per più dieci anni. Tale riconoscimento viene infatti assegnato a quelle personalità istituzionali che si sono distinte nella promozione dei valori europei. A consegnare l’onorificenza sono stati il presidente del PPE Joseph Daul e il chairman del gruppo PPE al Parlamento, Manfred Weber, insieme all’attuale vice-presidente e responsabile dell’EIN, il portoghese Paulo Rangel.
Manfred Weber: «Abbiamo deciso di discutere sui temi di sicurezza e stabilità perché li riteniamo essenziali nel comprendere e affrontare le sfide di cui oggi siamo testimoni. Copenhagen è il luogo più adatto al dibattito per tre motivi: per la comprovata esperienza della Danimarca nel discutere le emergenze migratorie; perché è stata di recente vittima di attacchi terroristici; perché è direttamente coinvolta nella questione russa».
Tra i principali valori dell’European Ideas Network, vi sono una serie di obiettivi che riflettono la mission del gruppo PPE: la promozione di nuove riflessioni e lo scambio di buone pratiche sull’affrontare le sfide che interessano l’UE dal punto di visto sociale, economico e di politica estera; il rafforzamento delle risorse intellettive comuni, per migliorare la qualità delle strategie politiche in Europa nell’area di centro-destra; il coinvolgimento di altre fondazioni politiche e culturali per lo sviluppo di un quadro di cooperazione più ampio, che mantenga una visione “eurocentrica” e si discosti da punti di osservazione nazionalisti; l’accostarsi a gruppi di persone non direttamente coinvolte nei partiti politici, specialmente incoraggiando le associazioni di giovani a partecipare al dibattito politico.
Attualmente l’European Ideas Network conta più di tremila membri tra policy makers e opinionisti di tutta Europa, riunendo nei propri eventi anche uomini d’affari, giornalisti, accademici e personalità della società civile che condividono una comune visione di un’Europa unita. Con ben dodici gruppi di lavoro attivi, l’EIN collabora costantemente con le commissioni del gruppo PPE istituite presso il Parlamento, e gestisce le relazioni con oltre 260 organizzazioni nazionali associate.
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