Italiani in vacanza: quando possono, dove?

Anche per questa estate, nonostante l’attuale situazione economica non sia esattamente rosea, gli italiani non rinunciano alle vacanze; ovviamente orientate al risparmio e alla ricerca di un buon rapporto qualità-prezzo. Sono sempre più gli italiani che si affidano a proposte Last Minute, in cerca dell’occasione con la “o” maiuscola. Ma soprattutto prediligono vacanze brevi, low cost e luoghi non così distanti, soprattutto per avere un biglietto aereo dal prezzo contenuto. Nella lista delle preferenze vince il mare, seguito da città d’arte e campagna, attirati da agriturismi e immersione nella natura.

Secondo un’indagine condotta da Confesercenti e SWG, questa estate partirà circa il 68% degli italiani. Di questi, il 74% resterà in patria, mentre il 18% preferirà l’estero. Un viaggio che verrà affrontato con il budget medio di 840 euro, in rialzo rispetto al 2014 (quando si spendevano, in media, 788 euro). E cosa piace di più? Decisamente il mare: il 68% degli italiani non ci rinuncia, dedicandogli in media una settimana.

Il 2015 vede l’Italia primeggiare tra le destinazioni più gettonate da parte degli italiani con il 46% delle preferenze, seguita da Grecia (11%), Spagna (10%) e Francia (4%). E, secondo i dati relativi alle prenotazioni dei siti di lastminute.com group, sono appunto le località marittime le più richieste dagli italiani: chi rimane nella penisola si dirige soprattutto in Sicilia e Sardegna, mentre oltreconfine spiccano quest’anno Creta e Santorini in Grecia e Ibiza e Tenerife in Spagna. Rispetto allo scorso anno inoltre, vi è un lieve aumento sia nel prezzo che nella durata media del soggiorno che si attestano rispettivamente sui 1.352 Euro e circa 7,1 giorni. Un terzo degli italiani, il 68% dei vacanzieri, andrà al mare, seguito a grande distanza da montagna e collina (13%) e dalle città d’arte (11%, ma con un +5% di effetto Expo). Tra le regioni italiane, la Puglia resta leader seguita da Toscana (11%) e Sicilia (9%). In calo Liguria e Campania.

I viaggi lunghi non sono mai particolarmente frequenti, ma le mete intercontinentali più gettonate sono, già da qualche anno, Stati Uniti e Thailandia. Dalle indagini, emerge un quadro complessivamente non molto variegato e leggermente abitudinario. Fabio Cannavale, fondatore e presidente di lastminute.com group ha commentato: “Dai nostri dati emerge un segnale incoraggiante a conferma di un avvio di ripresa in Italia. Non solo, le prenotazioni effettuate dai nostri canali rivelano un trend altrettanto interessante: sono in crescita gli italiani che scelgono di rimanere in Italia per il periodo estivo ma il Belpaese è ancora lontano dal riuscire a piazzarsi tra le destinazioni più ricercate. L’Italia deve fare molto di più per valorizzare e promuovere adeguatamente la propria offerta attraverso una migliore prenotabilità, soprattutto sui canali online.”

Nel complesso, dunque, sembra che ci sia una leggera ripresa nel settore, che fa ben sperare per il futuro. Ma tempi e budget delle (agognate) ferie estive, per moltissimi italiani, continuano a essere oculati. E se il nostro mare si conferma sempre più la destinazione più amata, per scelta o per necessità, ci si augura che le strutture siano sempre più all’altezza, anche di quell’ampia fetta di italiani, ovvero circa 10 milioni, che hanno bisogno di servizi adeguati.

©Futuro Europa®

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