Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo

La Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo o BIRS (in inglese International Bank for Reconstruction and Development – IBRD) è un organismo internazionale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che ha lo scopo di aiutare paesi in via di sviluppo tramite il finanziamento di progetti mirati. Istituita il 27 dicembre 1945, insieme con il Fondo monetario internazionale, a seguito dell’entrata in vigore degli accordi della conferenza di Bretton Woods del 1944, ha la propria sede a Washington ed alla base della sua nascita stava il desiderio di finanziare la ricostruzione e lo sviluppo nei paesi coinvolti nella seconda guerra mondiale. Terminato nel tempo questo obiettivo, dal 1960 si è deciso di ampliare la mission della BIRS agli stati membri in via di sviluppo con reddito pro capite medio (oltre i 995 dollari nel 2010). Dal 1990 al 2010 ha impegnato oltre 350.000 milioni di dollari, di cui il 35% in America Latina e Caraibi, il 24% in Europa e in Asia centrale, il 23% nell’Est asiatico e nel Pacifico, il 9% nel Sud dell’Asia e la parte restante fra Medio Oriente e Nord Africa.

La sua dotazione viene alimentata da versamenti da parte degli stati membri (187 nel 2011, possono essere soci solo gli stati presenti nel FMI e gli Stati Uniti sono il maggiore azionista) e dall’emissione di titoli ad alta affidabilità sui mercati internazionali, con i fondi raccolti svolge la sua azione tramite investimenti produttivi diretti o favorendo gli stessi da parte dell’estero, concede garanzie e/o partecipa a programmi di prestiti, si aggiunge all’investimento privato potendo offrire condizioni più favorevoli di quelle di mercato. Attualmente le attività della Banca Mondiale sono focalizzate sul finanziamento dei paesi in via di sviluppo in campi quali l’educazione, l’agricoltura e l’industria; la BIRS chiede in cambio l’adozione di politiche liberiste, il rispetto della democrazia e l’apertura ai mercati esteri.

La BIRS esercita la sua attività anche con consulenze  nel campo della pubblica amministrazione, con l’emissione di raccomandazioni di politica economica tese a creare condizioni di libero mercato unite ad una stabilità monetaria e l’equilibrio nei bilanci pubblici. Dal 1990 ha istituito la Global Environment Facility (GEF), intervento centrato sulla protezione dell’ambiente e negli anni successivi, in accordo con il Fondo Monetario Internazionale cerca di raggiungere l’obiettivo della cancellazione del debito dei Paesi poveri. Attualmente la sensibilità sociale della BIRS è particolarmente elevata ponendosi come obiettivo quella riduzione della povertà che fa parte della Dichiarazione del millennio redatta nel 2000 dalla Conferenza della Nazioni Unite.

©Futuro Europa®

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