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Papa: Segretario di Stato Parolin, enciclica ‘verde’ sarà largamente condivisa – Nell’Enciclica sull’ambiente e la custodia del creato di prossima uscita “credo che il Papa richiamerà i principi morali che sono alla base anche di un impegno nei confronti dell’ambiente e che potranno essere condivisi da tutti”. Lo ha detto il segretario di stato vaticano, il card. Pietro Parolin, interpellato a margine del convegno internazionale promosso dalla Fondazione Centesimus Annus – Pro Pontifice, sulla dottrina sociale della Chiesa e il mondo degli affari. “Penso – ha anche detto Parolin – che l’idea di sempre che la Chiesa propone e ripropone e su cui tutte le encicliche sociali dei Papi hanno fortemente insistito, è la centralitá della persona umana, questa è l’idea antropologica e morale, che al centro della finanza, che al centro del mercato di ogni sviluppo ci deve essere la persona umana concreta”. (ANSA)

Petrolio, associazioni lanciano allarme su concessione nel ravennate – Una “palese violazione della legge, che ignora quanto già chiarito in merito dal Consiglio di Stato che stabilisce come non si possano modificare in maniera così radicale gli esistenti titoli abilitativi”. Così in una nota congiunta Fai, Greenpeace, Legambiente, Marevivo, Touring Club Italiano e Wwf sull’autorizzazione del ministero dello Sviluppo Economico ad ampliare un titolo già esistente della società petrolifera Po Valley Operation, riperimetrando la superficie precedentemente concessa, estendendo le attività di ricerca di gas e petrolio in mare entro le 12 miglia dalla costa, nonostante una legge del 2010 vieti tali attività entro questi limiti. L’area in cui la società australiana potrà trivellare passa così da 197 kmq a 526 kmq. Nei giorni scorsi le sei associazioni hanno presentato ricorso al Tar del Lazio contro i ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dell’Agricoltura, e nei confronti della società Po Valley Operations Pty Ltd, Regione Emilia Romagna, Comune di Ravenna e Ispra, in merito alla concessione di un titolo per la ricerca in mare di petrolio e gas davanti alle coste della provincia di Ravenna. “Con il via libera del ministero dello Sviluppo Economico, l’area a disposizione per le trivelle, al largo del Delta del Po, nel ravennate, viene più che raddoppiata – denunciano le associazioni – La nuova concessione ricade interamente entro il limite delle 12 miglia di distanza dalla costa ove, per legge, sono vietati ricerca e sfruttamento di idrocarburi”. (AdnKronos)

Corpo Forestale, Maxi sequestro rifiuti, anche pericolosi Depositati presso aziende del Fermano, due denunce – Centinaia di metri cubi di rifiuti gestiti illecitamente, tra i quali 17 autovetture, trecento motori, pneumatici fuori uso, elettrodomestici, sono stati rinvenuti e sequestrati dal Corpo Forestale dello Stato presso due aziende del Fermano nell’operazione “Waste management”: si tratta di un autodemolitore abusivo di Grottazzolina ed un trasportatore di Montegiorgio. Denunciati i titolari. Alcuni dei residui sono classificati come pericolosi per la salute. L’azienda di Grottazzolina deteneva illegalmente in due capannoni, beni per un valore superiore al milione di euro, tra i quali 17 autovetture, circa 300 motori e decine di migliaia di ricambi d’auto di provenienza sconosciuta. Il titolare è stato denunciato alla Procura di Fermo per ricettazione e gestione illecita di rifiuti. Presso l’azienda di trasporti di Montegiorgio, i forestali hanno rinvenuto un ingente quantitativo di rifiuti ammassati abusivamente nell’area di pertinenza dell’abitazione del titolare, tra i quali oltre 100 metri cubi di rifiuti ferrosi, pneumatici fuori uso, materiale plastico di varia natura, climatizzatori ed elettrodomestici, strutture in alluminio, motori e parti di autovetture demolite. Il proprietario, giá deferito per lo stesso reato nel 2014, è stato denunciato anche per violazione dei sigilli, dato che l’area utilizzata per le attività illecite era ancora posta sotto sequestro.(ANSA).

Mediterraneo ricco cibo salutare, Gambero Rosso lo racconta ‘Le isole del vino’, in Tv vini e sapori da Ponza a Sardegna (ANSA) – Non solo falesie, grotte e fondali spettacolari. C’è un mare di ingredienti salutari nel Mare Nostrum, il Mediterraneo, e chi naviga a vela apprende subito l’importanza di rifornirsi in ogni porto di prodotti locali, a miglia zero, e freschi perché per una cambusa Doc va sempre considerata la shelf life, la durata cioè degli alimenti, e le possibilità di stoccaggio degli alimenti. Sono alcune delle ‘dritte’ a misura dei naviganti dello chef Salvo Cravero che oggi, presso le scuole del Gambero Rosso, ha dato prova di cucina marinara, preparando una insalata di ricciola con pomodoro camone, capperi di Pantelleria, cipolla rossa di Tropea e chips di pane Carasau, in occasione del lancio “Mediterraneo, le isole del vino”, nuovo format televisivo di Gambero Rosso Channel (sul canale 412 di Sky) al debutto il 31 maggio alle ore 17 e in replica alle 22.30. Con le voci narranti dello skipper Enzo Biassoni, l’attrice e paladina della tutela ambientale e green economy Jessica Granato, e della sommelier Giulia Sampognaro, le prime dieci puntate faranno rotta su alcune delle piú belle isole italiane: l’Elba, Gorgona, Capraia, Santa Teresa di Gallura, Alghero, Bosa, Cabras, Sant’Antioco, Ponza. In ogni approdo, è stato sottolineato dagli ideatori del progetto, il vino è protagonista con incontri con i viticoltori eroici dell’Elba (Tenuta La Chiusa), di Capraia (cantina La Piana), di Ponza (Migliaccio) e le aziende vinicole sarde Mancini, Masone Mannu, Cantina Gallura, Mogoro, Sardus Pater a Sant’Antioco, un’isola nell’isola. “Le isole sono un microcosmo dove produrre vino è una poesia – ha detto il capitano Biassoni – noi vogliamo valorizzare questo amore”. E poi capperi, origano, olive e cipolle per condire il pescato e pastifici, a prova di lupi di mare. Gourmet ma anche amici dell’ambiente, da qui la collaborazione col Consorzio Nazionale di Raccolta e Riciclo con l’obiettivo di sensibilizzare gli amanti della nautica alla tutela dell’ecosistema marino. Sulla scia di questa esperienza anche il settore scuole e formazione del Gambero Rosso promuove, a partire dalle Cittá del Gusto di Napoli e di Salerno, corsi brevi di cooking on board in collaborazione con la Cristiana Monina Nautical Events Development. In tre giorni si è pronti a salpare senza timori per la cucina basculante, la barca che si muove, i vincoli per l’utilizzo dell’acqua, il frigo di dimensioni ridotte. E godersi il gusto speciale della convivialitá a bordo, come sottolinea Cristiana Monina, “il gusto di un buon piatto a bordo non ha eguali a terra. Anche una pasta aglio, olio e peperoncino in mezzo al mare è tutta un’altra storia. L’aria di mare trasmette un’idea di benessere che ben si lega al cibo di qualità”.(ANSA).

©Futuro Europa®

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