FIHAV 2014 di Cuba

L’Avana – Attrarre gli investimenti stranieri e rendere concreti progetti integrali che ridanno vita al corpo industriale, generano esportazioni e soprattutto sostituiscono acquisti all’estero, sono gli obiettivi comuni delle imprese cubane che si danno appuntamento nella XXXII Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV 2014),  che si è aperta ieri nella capitale dell’isola caraibica.

Come parte dei settori rappresentati in questa importante borsa commerciale, il Gruppo delle Imprese dell’Industria Siderurgica e Meccanica (Gesime) – che appartiene  al Ministero delle Industrie – presenterà le sue opportunità per gli affari, per identificare possibili soci stranieri e accordare alleanze strategiche.

Raúl Díaz Cordeiro, specialista principale degli affari di Gesime, ha presentato in una conferenza stampa, i progetti più significativi per gli investimenti stranieri. Tra questi la creazione di tre imprese miste per la produzione e il commercio di prodotti lunghi d’acciaio inossidabili e speciali, di batterie d’automobili e UPS, di strutture metalliche destinate al mercato interno e all’esportazione.

Inoltre ci sono progetti per la modernizzazione di macchinari, per l’assemblaggio di auto leggere, la fabbricazione di contenitori metallici e pezzi di ricambio, apparecchi per aria condizionata e caldaie, con altre voci relazionate alla siderurgia.

Cuba vuole cambiare aspetto e io mi auguro che cambi anche la mentalità di certi uomini italiani che si accompagnano a giovani ragazze in cerca di un futuro più consumistico, non certo migliore. Uno spettacolo penoso che spero si vada dissolvendo come le nuvole dopo un uragano, perché questa gente merita di meglio che il calabrese con la collana d’oro di un kilo, in ciabatte, con pancia trabordante e immancabile sigaro in bocca.

©Futuro Europa®

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